LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] fatalismo e a un freddo materialismo che hanno invaso la filosofia, la storia, le lettere, ogni sorta di studi" 50); membro della Commissione ferrarese di belle arti, portò a conoscenza del pubblico l'importante tesoro pittorico della collezione del ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] breve Vida des. Juan apostolo y evangelista, testimonianza della sua ottima conoscenzadella lingua spagnola, il C. fece uscire nel 1771 "se alcuno loda o approva alcuna cosa de' moderni filosofi, subito viene mirato come nemico comune, e come tale ...
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DOMENICO della Madre di Dio
Fiamma Satta
Nacque nei pressi di Viterbo il 22 giugno 1792 da Giuseppe Barberi (Barbari), agricoltore, e da Mariantonia Pacelli, ultimo di undici figli. Rimasto ben presto [...] conoscenzadella formazione e delle vicende della giovinezza di Domenico. Del 1824 è inoltre la composizione del Pianto dell libertà umana, a cura di A. Lippi, Roma 1966 Antologia delle opere filosofiche, a cura di A. Lippi, Roma 1969.
Fonti e Bibl ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] della nobiltà e dell'alta borghesia come i marchesi Marini, i banchieri Modetti e, più tardi, i conti Alborghetti.
Studente di lettere e filosofia , le sue capacità, unite alla profonda conoscenzadella Curia romana e alla lunga amicizia col ...
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CORNER, Antonio
Paolo Frasson
Patrizio veneziano, figlio di Natale di Giovanni e Orsa Venier, doveva essere appena diciottenne quando, nel novembre del 1465, fu dal padre iscritto nella lista dei giovani [...] libretto, intitolato De praetoris officio, l'autore esprimeva la considerazione che lo legava al filosofo e accennava alla conoscenza dei problemi dell'amministrazione civile di costui. Se si deve credere al Sabellico, non è improbabile che anche ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] e artistico, rivendicando per la sua opera la serietà di una studiosa applicazione. Abbastanza articolata è infatti la sua conoscenzadella letteratura moderna e disposta alle più varie sperimentazioni la sua musa. Ben curiosa è, ad esempio, la sua ...
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PICCINI, Augusto
Marco Ciardi
PICCINI, Augusto. – Nacque l’8 maggio 1854 a San Miniato nel Granducato di Toscana (oggi in provincia di Pisa), da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed [...] Regno d’Italia.
Brillante studente, amante delle lettere classiche e dellafilosofia, fin dagli anni giovanili Piccini manifestò una come «un colpo di genio, alimentata da una conoscenzadella chimica organica, come forse non l’ebbe mai nessuno ...
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DEGLI AZZI VITELLESCHI, Francesco Maria
Lauro Rossi
Nacque a Foligno il 24 dic. 1819 da Ugo Degli Azzi aretino, e dalla marchesa Rita Vitelleschi. Avviato agli studi presso il collegio di Castiglion [...] da un lato, la sua diretta conoscenza con l'attentatore (che risaliva ai tempi della Repubblica romana), dall'altro, prova sempre dal francese, I diritti dell'umanità e la questione sociale (Napoli 1894), opera del filosofo svizzero Ch. Secrétan. Nell ...
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FILANGIERI DI CANDIDA GONZAGA, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli il 13 dic. 1867, primogenito del conte Berardo e di Maria Masala dei marchesi di Trentola; fu fratello di Riccardo, noto [...] , questa volta nella facoltà di filosofia e lettere, con l'intenzione di occuparsi della critica d'arte. Frequentò dal 1893 importante nel riordino della Pinacoteca nazionale napoletana, specialmente per la sua conoscenza pratica degli archivi di ...
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MAFFEI, Giuseppe
Gianni Fazzini
Nacque a Solofra, presso Avellino, secondo dei figli del conte Giacinto e di Isabella de Falco (dopo Michelangelo e prima di Pietro) il 17 febbr. 1728 (Solofra, Arch. [...] come oltre alla filosofia e alle osservazioni degli scrittori, la conoscenza del passato sia utile oltre a modo e necessaria allo studio della giurisprudenza". I sei libri trattano "Dei magistrati. Delle persone private. Della divisione delle cose e ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...