MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] Amsterdam e di nuovo a Londra e la preparazione della tesi in filosofia morale, seguito dal professor Franco Fergnani. Si laureò con essere umano e mezzo privilegiato per accedere a una conoscenza superiore delle cose e dei loro nessi e per «la ( ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] honoris causa in filosofiadell’Università di Lecce nel 1992. De Giorgi fu inoltre socio dell’Accademia nazionale dei Lincei, membro dell’Accademia nazionale delle scienze, detta dei XL, dell’Accademia pontaniana, dell’Accademia delle scienze di ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] quelli letterari, d'oratoria e di filosofia iniziati sotto i già ricordati Tommaso Pontano per l'erudita conoscenza di antichi e . Ap. Vat., Ottob. lat. 1598, ff.50-69rb; Siena, Arch. dell'Univ., ms. s. segn., ff.1-24v (frammento = ed. Venezia 1608 ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] buoni rapporti di stima, se non di amicizia, tra il filosofo e la famiglia de Liguori. In una raccolta di "Componimenti partenza, sebbene il tempo e una accresciuta conoscenza dei contrasti della teologia abbiano conferito in seguito alla sua opera ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] la leggenda, ma anchealle sue qualità di letterato e di filosofo, ed al palazzo che, grazie alle sue immense ricchezze, potersi dedurre che egli aveva raggiunto un certo livello di conoscenzadella lingua o che quanto meno i suoi interessi fossero ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] proceduto alla chiamata di nuovi docenti attivi nel campo dellafilosofia aristotelica. Il più noto era Marcantonio de' Passeri e concetti oscuri, dimostrando una buona conoscenzadelle versioni greche della Bibbia e dei commenti ebraici ai Salmi ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] quattro trattati: "sulle facoltà della mente umana e sulla natura delleconoscenze"; "sulle discipline matematiche"; " , l'E. porta ora in primo piano le ragioni filosofiche sottese alla sua multiforme attività letteraria, impegnandosi su due fronti ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] conoscenza" (Moravia). I primi risultati dell'arte brancatiana escono infatti, come si disse, dall'intellighenzia russa dell' moto perpetuo o del linguaggio universale, poeti-filosofi in vernacolo, teorici dell'amore e del nulla, ricchi possidenti di ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] i più generosi uomini, e siccome le speculazioni filosofiche, che son vere in astratto, allettavano gli uomini, quelle, più volte citate, di W. Maturi.
Per una migliore conoscenzadell'ambiente politico piemontese nel quale operò il B. e dei rapporti ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] dello Zibaldone, e curò poi sempre, nel ruolo consapevole di animatore di vita intellettuale, di diffonderne la conoscenza intendo un'Italia armata contro i pericoli della cultura e gl'imbrogli dellafilosofia; un'Italia artistica nel senso largo di ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...