PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] nel quale le parole sono comprese. Nell’introduzione al commento sul Perì hermenèias Pietro definì lo scopo dellafilosofia come la conoscenzadella verità di tutte le cose, nella misura in cui, per gli esseri umani, era possibile raggiungere tale ...
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ESTE, Leonora d'
Floriana Calitti
Nacque a Ferrara il 19 giugno del 1537, dal matrimonio di Ercole II, duca di Ferrara, con Renata, figlia di Luigi XII re di Francia. Senza dubbio fu uno dei personaggi [...] delle loro esercitazioni: Aristotele, Cicerone, Proclo, Tolomeo, Euclide.
Testimonianza della seria educazione ai classici dellafilosofia, della letteratura, della aiutarlo a proseguire il viaggio. Venuta a conoscenzadell'abuso, la E. non solo non ...
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PERSICO, Enrico
Giovanni Battimelli
PERSICO, Enrico. – Nacque a Roma il 9 agosto 1900, figlio unico di Gennaro e di Rosa Massaruti. Il padre era cassiere della Banca d’Italia; entrambi i genitori erano [...] della fisica che lo spinse a dedicare parte della sua attività alla traduzione di classici del pensiero scientifico (M. Planck, La conoscenza di varia formazione interessati a problemi di filosofiadella scienza. Questo gruppo, di cui facevano parte ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] nel testo definitivo.
Il L. morì a Roma il 18 ott. 1892.
Delle opere si ricordano anche: Commedie filosofiche, Roma 1863; Spicilegio, I-II, Napoli 1877-78; Dellaconoscenza intellettuale, I-II, ibid. 1879; Del composto umano, ibid. 1880; Degli ...
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LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] prof. L., ibid., IV (1932), pp. 296-300; F. Olgiati, Il problema dellaconoscenza nella neoscolastica italiana, ibid., VI (1934), suppl., Indirizzi e conquiste dellafilosofia neoscolastica in Italia, pp. 110-113; N. Bobbio, Vecchie e nuove riviste ...
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GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] appassionandosi al contempo alla lettura di testi di filosofiadella scienza (L. Büchner, H. Spencer) . in Gazzetta di Parma, 19 giugno 1949; limitati contributi alla conoscenza del G. politico in E. Decleva, Anticlericalismo e lotta politica ...
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CUSANI, Stefano
Roberto Grita
Nacque a Solopaca (Benevento) il 24 dic. 1815, e non nel 1816 come erroneamente affermano i biografi contemporanei, da Filippo e da Caterina Cardillo. Compiuti i suoi studi [...] altro saggio del '40, D'un obbiezione dell'Hamilton intorno alla filosofiadell'Assoluto (in Progresso, XXVI [1840]), il C. confuta la concezione della relatività dellaconoscenza dei filosofo scozzese e particolarmente le obiezioni che questi aveva ...
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CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] di carattere teorico, che rivelavano una conoscenzadella letteratura biologica non comune in così giovane metascientifica di carattere cosmologico, affine a taluni orientamenti della "filosofiadella natura", fiorita in Germania nei primi decenni del ...
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CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] et mundo scritta tre anni prima della morte. Dominata da uno scetticismo profondo sulle possibilità dellaconoscenza sensibile e intellettuale, l'opera è rivolta contro la pretesa totalizzante dellafilosofia naturale telesiana. I suoi principi sono ...
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LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] istruì nella grammatica e nella storia; apprese la filosofia dall'abate Bonamici della badia fiorentina e il greco dal proposto A.M leggi della loro vegetazione. Partendo da riferimenti all'origine meramente sensoriale dellaconoscenza degli oggetti ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...