CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] espressioni del suo agire, esse sole oggettivabili e definibili. La filosofia, in altre parole, deve cessare di essere una gnoseologia (una teoria dellaconoscenza) come, contravvenendo al suo più intimo principio ispiratore, continuava ancora ...
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SATTA, Salvatore
Italo Birocchi
Eloisa Mura
(Giovanni Salvatore). – Nacque a Nuoro il 9 agosto 1902 da Salvatore, notaio, e da Valentina Galfrè, di origini piemontesi, conosciuta con il nome di Antonietta.
Fu [...] accertabile di volta in volta. Diritto come forma di conoscenzadella vita e dunque da ritrovare attraverso il giudizio ( S., Roma 2002; M. Corda, La filosofiadella vita in dimensione esistenzialista. S. S. filosofo, Roma 2004; Nella scrittura di S. ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] agli eremitani di S. Agostino, ai quali la sua famiglia era legatissima (suo fratello Angelo, distinto filosofo, autore di Osservazioni sulle leggi dellaconoscenza, Roma 1891, ne era procuratore generale, e vi appartenevano due suoi nipoti e lo zio ...
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WIDMAR, Bruno
di Pietro Console
Nacque a Trieste il 6 luglio 1913, da Ettore, e Carmela Marich.
IL PERIODO TORINESE: GLI STUDI, LA LOTTA ANTIFASCISTA E I PRIMI SCRITTI
Dopo aver conseguito, nel 1934, il [...] a leggere direttamente le opere degli scienziati, a ricavarne l’implicita dimensione filosofica e a vedere la natura essenzialmente storica dellaconoscenza scientifica, come viene delineato in L’epistemologia (Lecce, Milella, 1974, 2017), testo ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma, dove poté seguire tra l'altro il corso di filosofiadella storia tenuto da A in quella che J. Schumpeter ha chiamato la "conoscenza analitica", bisogna osservare che nella sua produzione scientifica ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] , egli nega che si possa dare una conoscenza di Dio, massimo metafisico, criticando quanti, in primis Aristotele, hanno sostenuto il contrario. Rispetto alle pretese e illusioni dei filosofi, troppo spesso dimentichi della natura limitata dei sensi e ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] riemerga per ulteriori valorazioni: un'incognita per la conoscenza, un ostacolo per l'azione, senza mai pp. 18-20; N. Matteucci, F. B. filosofodella pratica, in Atti dell'Accad. delle scienze dell'Istituto di Bologna, LXXII (1977-78), pp. 297-305 ...
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FANELLI, Lelio Maria
Mario Castellana
Nacque a Martina Franca (Taranto) nel 1793, da Angelo Martino e Cecilia Grazia Alò.
Appartenente a una famiglia agiata con diversi componenti che ebbero incarichi [...] sue, grazie agli stretti rapporti con varie figure, molte delle idee circolanti nel panorama del pensiero filosofico-scientifico e politico del tempo, oltre a perfezionare la conoscenzadella lingua francese. Per poter avere un confronto diretto con ...
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PORRO LAMBERTENGHI, Luigi
Livio Antonielli
PORRO LAMBERTENGHI, Luigi. – Nacque a Como il 12 luglio 1780 dal marchese Giorgio Porro Carcano, decurione patrizio della città e ciambellano dell’imperatore, [...] da allora fu evidente che pur non riconoscendosi nella filosofiadello Stato napoleonico, di cui percepiva in termini negativi la più gran prova dell’intelligenza, e del coraggio politico dei nostri, e come la prova dellaconoscenza dei veri nostri ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] con l'aiuto di un "principe".
Dopo aver fatto luce sugli errori dellafilosofia e della religione contemporanea il B. propose una teoria dellaconoscenza con gli Studi filosofici e religiosi. Del Sentimento (Torino 1854). Anche qui tuttavia ciò che ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...