MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] che certo dovette dedicarsi intensamente allo studio delle discipline filosofiche e teologiche, e forse anche iniziare Oltre alla conoscenza di Pico della Mirandola, che egli ebbe modo di rivedere a Roma nel 1486 in occasione delle sue Conclusiones ...
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MOROZZI, Orazio Ferdinando (Ferdinando)
Calogero Farinella
– Nacque a Siena l’11 novembre 1723 da Giuseppe e da Orsola Sorri; al battesimo ricevette i nomi Orazio Ferdinando, ma utilizzò sempre soltanto [...] e Giovanni Baldacconi. Passò quindi ai corsi di filosofia: la geometria gli fu insegnata dal gesuita Desideri, forte delleconoscenze scientifico-matematiche accumulate in precedenza, si sottopose agli esami per matricolarsi ingegnere dell’Uffizio ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] allora eletto a maestro e guida nella conoscenzadella metodologia scientifica galileiana, e di stringere 398-401, 429-436, 451-455; S. Bucciarelli, A. M. e la filosofia naturale, tesi di laurea, Università degli Studi di Pisa, a.a. 1982-83; ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] che al cristiano discende dall'incamazione, per cui la conoscenza soprannaturale è eminentemente reale, più di qualunque conoscenzafilosofica.
Intanto B. veniva a conoscenzadelle pratiche mistiche dei monaci atoniti, che si isolavano per ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] essersi fermato a Ferney, per fare la conoscenza di Voltaire.
A Torino riprese l' della Mécanique analytique, in Atti dell'Acc. delle scienze di Torino, cl. di scienze fisiche, mat. e nat., 1992, Suppl., n. 126, pp. 277-370; L. Pepe, La filosofia ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] ? P. M. Vermigli?) e fece fra gli esuli inglesi "mariani"molte preziose conoscenze: P. Parkhurst, J. Jewel, R. Horne ed altri.
In questo periodo l'uso dello pseudonimo.
Non si hanno notizie di una preparazione filosofica particolare dell'A.; ma ...
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TRAINI, Francesco
Roberto Paolo Novello
(Francesco di Traino). – Si ignora l’esatta data di nascita di Francesco di Traino (ormai chiamato comunemente Traini dalla storiografia), da porsi, verosimilmente [...] popolaresca. Si avvertono nel dipinto sia la conoscenza dei modi di Ambrogio Lorenzetti sia l’attenzione Restauro di opere delle province di Pisa e Livorno (catal.), in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, cl. di lettere e filosofia, s. 3, ...
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SPAVENTA, Silvio
Fulvio Cammarano
– Nacque a Bomba, nel distretto di Chieti (Abruzzo Citeriore), il 10 maggio 1822 da Eustachio e da Maria Anna Croce.
Iniziati gli studi nel seminario di Chieti, nel [...] molti anni, gli avesse ceduto la cattedra di filosofia del diritto a Modena, Spaventa non assunse l’incarico amava a causa delle incombenze oratorie – dato l’interesse e la conoscenzadelle strutture istituzionali e amministrative dello Stato. Nel ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] allo studio di un fatto morboso colla mente conscia delle coincidenze puramente anatomiche che sono state riscontrate, o dominata dalla conoscenzadelle teorie filosofiche sulle funzioni delle parti che esamina, andrà tentennando fra le une e ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] pubblicò proprie opere: mettendo a disposizione le sue conoscenze e i suoi libri o facilitando l'accesso corte": due lettere di A. M. a Geminiano Montanari, in Giorn. critico dellafilosofia italiana, VII (1987), pp. 534-547; A. Mirto, Lettere di ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...