ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] buoni rapporti di stima, se non di amicizia, tra il filosofo e la famiglia de Liguori. In una raccolta di "Componimenti partenza, sebbene il tempo e una accresciuta conoscenza dei contrasti della teologia abbiano conferito in seguito alla sua opera ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] . oltre Leopardi: dalla forma alla conoscenza per ardore, Bari 2007; M. Menicacci, L.: il demone filosofico, Firenze 2007; R. Tordi, , a cura di D.M. Pegorari, Grottammare 2002; M. L. cantore della luce, a cura di S. Verdino, Assisi 2003; M. L. oggi: ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] la leggenda, ma anchealle sue qualità di letterato e di filosofo, ed al palazzo che, grazie alle sue immense ricchezze, potersi dedurre che egli aveva raggiunto un certo livello di conoscenzadella lingua o che quanto meno i suoi interessi fossero ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] (Caronia, 1979, p. 324).
Venuto a conoscenzadella «pontificia volontà», Sturzo decise di lasciare l’ G. Morra, Il pensiero sociologico di L. S., Roma 1979; A. Di Lascia, Filosofia e storia in L. S., Roma 1982; M. D’Addio, Democrazia e partiti in ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] proceduto alla chiamata di nuovi docenti attivi nel campo dellafilosofia aristotelica. Il più noto era Marcantonio de' Passeri e concetti oscuri, dimostrando una buona conoscenzadelle versioni greche della Bibbia e dei commenti ebraici ai Salmi ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] quattro trattati: "sulle facoltà della mente umana e sulla natura delleconoscenze"; "sulle discipline matematiche"; " , l'E. porta ora in primo piano le ragioni filosofiche sottese alla sua multiforme attività letteraria, impegnandosi su due fronti ...
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TELESIO, Bernardino
Luca Addante
– Nacque a Cosenza, pare nel 1509, dai nobili Giovanni e Vincenza Garofalo, da cui nacquero inoltre Paolo, Valerio, Francesca, Giovannella, Tommaso, Gerolamo e Giovanni [...] Telesio risiedeva. Documentata, inoltre, è la conoscenza di due valdesiani di primo piano come Carnesecchi Una lettera inedita di T. al cardinale Flavio Orsini, in Giornale critico dellafilosofia italiana, LXXII (1993), pp. 361-375; L. De Franco, ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] conoscenza" (Moravia). I primi risultati dell'arte brancatiana escono infatti, come si disse, dall'intellighenzia russa dell' moto perpetuo o del linguaggio universale, poeti-filosofi in vernacolo, teorici dell'amore e del nulla, ricchi possidenti di ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] i più generosi uomini, e siccome le speculazioni filosofiche, che son vere in astratto, allettavano gli uomini, quelle, più volte citate, di W. Maturi.
Per una migliore conoscenzadell'ambiente politico piemontese nel quale operò il B. e dei rapporti ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] dello Zibaldone, e curò poi sempre, nel ruolo consapevole di animatore di vita intellettuale, di diffonderne la conoscenza intendo un'Italia armata contro i pericoli della cultura e gl'imbrogli dellafilosofia; un'Italia artistica nel senso largo di ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...