ZABARELLA, Iacopo (Giacomo)
Laura Carotti
– Nacque a Padova il 5 settembre 1533 da Giulio, dal quale ereditò il titolo di conte palatino, e da Gigliola, figlia di Girolamo Dottori.
Si formò nell’università [...] natura logicae) in cui Zabarella afferma che esistono due tipi di conoscenza – contemplativa e pratica – e solo alla prima di queste, che comprende metafisica, matematica e filosofiadella natura, è confacente il nome di scienza. Due sono infatti le ...
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CAROSO, Fabrizio
Alessandra Ascarelli
I dati biografici, desunti per lo più da notizie contenute in edizioni di sue opere, sono frammentari e lacunosi. Noto come scrittore, compositore di musica, coreografo [...] de la musique" e J. Suttos definisce il lavoro del C. come un caposaldo della attuale conoscenzadella danza, della musica da danza e dellafilosofiadella danza del secolo sedicesimo. Inoltre si può ricordare che come scrittore il C. è elogiato ...
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LEONARDO da Pistoia
Silvana Vecchio
Le scarse e confuse notizie su L. rendono difficile ricostruirne la biografia. Gli antichi biografi dell'Ordine domenicano, a partire da Alberto di Castello, lo indicano [...] dal raggiungimento della verità; la loro conoscenza richiederebbe comunque un tempo lunghissimo e sarebbe commista di falsità dovute alla strutturale debolezza dell'intelletto umano. Per questo è necessario che alle discipline filosofiche si aggiunga ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] de' Medici venisse assassinato.
Dellaconoscenza profonda che il L. ebbe della materia offre più salda testimonianza perduto.
Organizzato in forma di dialogo tra due interlocutori, i filosofi Simonide e Nicocle, il Libro si divide in cinque capitoli ...
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PAREYSON, Luigi
Gianni Vattimo
– Nacque a Piasco (Cuneo) il 4 febbraio 1918, da Leone, geometra che qui si era trasferito per dirigere lavori di elettrificazione, e da Leontina Coccoz, entrambi valdostani. [...] ’Università di Torino laureandosi in filosofia nel giugno 1939. La tesi, Carlo Jaspers e la filosofiadell’esistenza, divenne il suo primo e persona, nuova ed. 1985, p. 211); perché essa è «conoscenza di forme da parte di persone» (ibid., p. 218): non ...
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PACCAGNINI, Giovanni
Antonella Gioli
PACCAGNINI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 13 ottobre 1910 da Ezio e da Iginia Mazzantini.
Si diplomò presso la R. Scuola commerciale Dino Leoni di Livorno; [...] due posti di perfezionamento nella Classe di lettere e filosofiadella R. Scuola normale superiore, che vinse con ottimo per qualità artistica, conoscenzadell’artista e del gotico internazionale, rappresentazione della cultura di corte.
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PEZZA ROSSA, Giuseppe.
Luca Carotti
– Nacque a Formigosa, nei pressi di Mantova, il 10 luglio 1811 da Angelo e Maria Pedretti.
Dopo aver seguito la sua vocazione religiosa ed essere stato ordinato [...] sfera sensibile e intellettuale, e la conoscenza vera derivava dal dinamico apporto di entrambe (ibid., vol. 90, pp. 49-67). Nel 1839 e nel 1840 apparvero, infine, altre due recensioni, rispettivamente alla Filosofiadella morale (ibid., vol. 96, pp ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] relativa all'arte del costruire, fondata sull'insegnamento di Vitruvio e di L.B. Alberti e sulla necessità dellaconoscenzafilosofica, a suo parere troppo trascurata dai contemporanei; egli inoltre indica come modello di riferimento insostituibile G ...
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TILGHER, Adriano. –
Alessandra Tarquini
Nacque l’8 gennaio 1887 a Resìna (l’odierna Ercolano), in provincia di Napoli, da Achille, un vetraio di origine tedesca, e da Rosa Eufrasia Oteau (cognome che [...] Tilgher era un pragmatista perché sosteneva la deduzione dellaconoscenza dalla volontà e il primato di questa all’interno di una filosofiadello spirito; tuttavia, proprio l’esistenza di una filosofiadello spirito faceva sì che Tilgher non uscisse ...
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RENSI, Giuseppe
Fabrizio Meroi
RENSI, Giuseppe. – Nacque a Villafranca di Verona il 31 maggio 1871 da Gaetano, medico, e da Emilia Wallner, di origini salisburghesi.
Nella famiglia paterna, di tradizioni [...] dell’etica razionalistica e utilitaristica segue l’abbozzo di una «morale superiore, che è prodotto non di sapere, di conoscenza di Sisifo. G. R. e la via italiana alla filosofiadella crisi, Milano 1997; F. Mancuso, L’itinerario intellettuale di ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...