DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] infatti, si segnalarono sin dall'inizio per l'acutezza dell'indagine e la ricchezza dei contributi che portavano alla conoscenza del diritto intermedio. L'adesione al metodo storico-filosofico si espresse, allora, nella tendenza, sempre presente nei ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] perché il F., che pure aveva larga conoscenzadella storiografia classica e attingeva con un'erudita consapevolezza percepibili (per esempio quelli economici). In assenza di una "filosofiadella storia", la trattazione del F. indulge alla diegesi del ...
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PUGLIATTI, Salvatore
Marco Sabbioneti
PUGLIATTI, Salvatore. – Nacque a Messina il 16 marzo 1903 da Giuseppe, impiegato presso l’Università di Messina, e da Paola Anastasi.
Rimase ben presto orfano di [...] di Dicearco da Messina e di Cicerone, in Atti della R. Accademia Peloritana, Classe di lettere, filosofia e belle arti, XLV (1943-44), pp. una concezione complessa della giurisprudenza, una sorta di Giano bifronte dellaconoscenza, attività teoretica ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] speculazione sta il "principio di identità", attraverso il quale egli si sforza di definire il ruolo dellafilosofia come momento di sintesi logica di ogni forma di conoscenza e di scienza.
Morì a Palermo il 2 marzo 1891.
Oltre a quelle già citate ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] sentita come frutto gratuito della misericordia del Signore.
A Torino proseguì gli studi seguendo il corso di filosofia e, avendo deciso " in Dio misericordioso e diventassero diffusori della "conoscenzadell'amore infinito, attuale e individuale che ...
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MARTINETTI, Piero
Amedeo Vigorelli
– Nacque a Pont Canavese il 21 ag. 1872 da Francesco, avvocato, e Rosalia Bertogliatti, primo di quattro figli. Dopo avere frequentato il collegio civico di Ivrea, [...] guerra 1914-18, è ben sintetizzato nel volume Introduzione alla metafisica, I, Teoria dellaconoscenza (Torino 1904), che ne riassume la filosofia teoretica. Pur partecipando al generale clima europeo di rinascita idealistica, egli non condivide la ...
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ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] , e ponendo con severità di metodo il problema della critica e della teorica dellaconoscenza, batte le due vie maestre che possono generare una nuova coscienza filosofica nella nostra gioventù" (La filosofia e la ricerca positiva, pp. 94 s.).
Perciò ...
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COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] di autori classici, ibid. 1983. È opportuno richiamare ancora le traduzioni di H. Cassirer, Storia dellafilosofia moderna, II (Il problema dellaconoscenza nella filosofia e nella scienza da Bacone a Kant), Torino 1953; Platone, Simposio, ibid. 1960 ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] nuovo pluralismo (Città di Castello 1924), L'esperimento nella scienza, nella filosofia, nella religione (Napoli 1936).
In questi saggi l'A. approfondisce il problema dellaconoscenza del reale: "In ogni affermazione di realtà è sempre immanente un ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] delle sue opere maggiori, Pensiero e conoscenza (pubbl. Bologna 1864). Nel dicembre 1867 il B. passò alla cattedra di filosofia teoretica dell'università di Padova, che terrà fino alla morte; dal 1878 al 1910 ebbe anche l'incarico di filosofiadella ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...