Parola dell'uso corrente, che nella scienza assume vari significati fra loro affini, ma rispecchianti differenti gradi di astrazione dalla realtà. Nella fisica (pur non pretendendo di dare una vera e propria [...] conosce corpi, ma solo le loro idee in Dio. La nostra conoscenza dei corpi assomiglia ai corpi reali come due figure simili a una dello spirito in cui vigono le leggi della sua conoscibilità e non forma più oggetto di uno speciale problema filosofico ...
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Filosofo e uomo politico, nato a Milano il 7 marzo 1811, morto a Roma nella notte dal 1° al 2 luglio 1876. Prima avvocato, passò poi completamente agli studî filosofici, considerando come proprio maestro [...] la dottrina rosminiana dellaconoscenza: ma poi si arresta alla soggettività del conoscere, pur respingendo l'accusa di scetticismo. Sennonché il fenomenismo e la descrizione psicologica, cui egli restringe il campo dellafilosofia, costringono la ...
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Filosofo e storico dellafilosofia, nato a Pistoia l'11 agosto 1910, morto a Roma il 30 dicembre 1989. Professore di Storia dellafilosofia moderna e contemporanea nell'università di Trieste (1965-70), [...] ha poi insegnato Filosofiadella politica nell'università ''La Sapienza'' di Roma fino al congedo. Nel 1984 fu eletto senatore per la Democrazia Cristiana.
Dall'interesse per il problema dei rapporti tra ragione, fede e conoscenza in Malebranche e ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] , a un'unica idea fondamentale, antichissima e diffusa tra il popolo: il mondo delle nascite e delle morti è apparenza e dolore, soltanto mediante la conoscenzafilosofica e la meditazione si può spezzare il cerchio inesorabile, ferreo ed eterno ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] sembra meno interessato all'esplorazione dei paradossi dellaconoscenza, e preferisce costruire macchine narrative più in un parco si assiste a scambi di battute ''filosofiche'' dalla perfetta strutturazione formale ma assolutamente prive di un ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] intimamente la conoscenza antropologica ai fini pratici della condotta, e precisamente al fine morale e all'educazione: in tutti è comune il pensiero che non si possa costruire una dottrina morale e pedagogica senza una conoscenzafilosofica di quel ...
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STATISTICA
Luigi GALVANI
Corrado GINI
Ugo GIUSTI
Riccardo BACHI
. Secondo l'opinione più reputata il termine statistica deriva dall'italiano stato, statista, di uso comune presso i politici italiani [...] statistica (Milano 1803), Tavole statistiche (ivi 1808), Filosofiadella statistica (ivi 1826) e altri scritti, in tutti sia in quello di risalire alla popolazione di un paese dalla conoscenza dei quozienti di natalità in alcune parti di esso e dal ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] si impone oggi in modo particolare, oggi che le conoscenze umane si sono oltremodo estese, e non è possibile abbracciare la realtà pratica più da presso, si è dedotta la filosofiadella politica. Processo ideale, che ha il suo riscontro nella storia ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] in modi diversi tendenze storico-letterarie o critico-estetiche o storico-filosofiche come quelle di A. Rostagni, M. Valgimigli, C. preceduta da una più approfondita conoscenza del carattere e del significato storico delle compilazioni (testi unici o ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] si fanno risalire i primi tentativi di formulare un'organizzazione scientifica del sapere nell'ambito delle costruzioni, il processo di consolidamento delleconoscenze relative all'arte di edificare si basava sull'osservazione e la verifica empirica ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...