Femminismo
Chiara Saraceno
Introduzione
Il femminismo nasce dalla presa di coscienza di una asimmetria, di una disuguaglianza tra i sessi a livello sociale. È quindi innanzitutto una denuncia di tale [...] regolamentazione speciale, non solo avevano in mente la diversa situazione delle donne dei ceti medi, che desideravano e Rossi-Doria, 1987). Più recentemente, alcune biologhe e filosofedella scienza hanno iniziato a interrogarsi non solo sul modo in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] consiste nella distinzione tra il mondo e la mente, tra la cosa e il segno, tra le sue armi geografiche sono «la filosofia, la storia e il linguaggio».
Così , che si apre con il saggio La crisi dell’impero arabo (pubblicato nel volume Oriente in nuova ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] di conservare l'unità politica, dalle influenze filosofico-religiose e dalle esigenze di governo e di tuttavia un'impronta memorabile nella mente del popolo cinese.
Gli otto secoli che intercorsero tra la fondazione dell'Impero Qin nel 221 a. ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] miei studi e proseguisco certe idee che mi vanno per la mente le quali voglio raccogliere ed ordinare...". Lo studio cui il B sarebbe che tanta filosofia si reggesse sopra sistemi lavorati dall'immaginativa, e se alla squisitezza dell'elocuzione non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] la meta mai
Non torcer gli occhi, conservar la mano
Pura e la mente: de le umane cose
Tanto sperimentar, quanto ti basti
Per non curarle: presenta la sistematica coerenza che è propria dellafilosofia. D’altronde, «la filosofia non è per lui fine a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] quella erudizione, il di cui acquisto costa poca fatica di mente, ma di schiena moltissima», e definì inoltre Denina uno noto con il titolo dell’edizione del 1728, La Henriade) sostenne nel Discorso che il filosofo francese non poteva essere ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] nel Par. Gr. 2841: il grande filosofodell'antichità, un neoplatonico del XII sec. mente più brillante che mai governò il monastero. Quando ne ebbe l'occasione, si sforzò di favorire il confronto con la Chiesa latina, traducendo per essa i testi della ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] a Firenze nel '58, racchiude già in abbozzo tutte le linee del suo insegnamento filosofico: Evidenza, amore, fede o i criteri dellafilosofia, Discorsi e dialoghi.
Poiché la mente può avvicinarsi solo per gradi alla verità, non solo l'insegnamento ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] conoscitore della letteratura e dellafilosofia francesi, condivideva molti dei motivi della giudicava il Muratori) e progetti di nuove e più ampie opere gli affollavano la mente, il B. venne a morte il 23 febbr. 1733, all'età di sessantacinque ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] di filosofiadell'università di Torino. Fu, quindi, segretario generale del ministero dell'Agricoltura 1898; A. Poletti, D. B., Faenza 1914; C. Lostia di Santa Sofia, La mente e l'opera educativa di D. B., Palermo 1920; A. Moscati, I ministri del ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
filosofico
filoṡòfico agg. [dal lat. tardo philosophĭcus, gr. tardo ϕιλοσοϕικός] (pl. m. -ci). – Attinente alla filosofia; proprio, o degno, della filosofia e dei filosofi: studî f.; dottrine, speculazioni f.; questioni, considerazioni f.;...