scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] e ripresa in Occidente dalla scolastica, giovò a tenere distinto il sapere dellamente dall’opera della mano e fissò una gerarchia tra i cultori delle varie scienze, dominata dal filosofo e dal teologo. Tommaso d’Aquino non aveva dubbi, «la logica ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] del pubblico al quale è rivolto e "trarre a sé la mente di chi ascolta". E ciò significa che occorrerà far ricorso delle arti del discorso, bensì anche quello delle matematiche, della stessa physica, o filosofiadella Natura, e, addirittura, della ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofiadella matematica
Roshdi Rashed
Filosofiadella matematica
Gli storici dellafilosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] ), il ruolo che le matematiche svolgono nell'allenare la mente (tarwīḍ al-ḏihn) al raggiungimento della perfezione umana. Ma c'è molto di più: si tratta dei rapporti fra matematica e filosofia. Ci limiteremo a indicare quelli più importanti.
Bisogna ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] del termine.
Ogni età ha le sue debolezze filosofiche, anche nel campo dellafilosofiadella scienza, ma la maggior parte di noi insisterà smentite dai fatti. In alcune menti vi era una vaga percezione della linea di demarcazione che separava le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] che essi esprimano, come per Boole, le operazioni della nostra mente? (rist. 1987, pp. 188-89).
Più ancora sketch account of Albino Nagy’s life and works, in Logica e filosofiadella scienza, oggi, Atti del Congresso, San Gimignano 7-11 dicembre ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] Raspe. In quest'opera, Leibniz si oppone all'assimilazione dellamente a una tavoletta di cera intonsa sulla quale i sensi di Savoia, del quale era amico, e un breve compendio della sua filosofia, per Nicolas Rémond, che ebbe in seguito il titolo di ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] gli altri la Dialettica della natura di F. Engels, Roma 1950, e un'antologia di scritti filosofici di F. Enriques, Torino matematico, oltre a quelle già citate, si ricordano: L'educazione dellamente, Roma 1962; Socialismo e libertà, ibid. 1968; La ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] così alla mente umana è interpretata in modo particolare dalla filosofia del convenzionalismo, di cui è illustre esponente H. Poincaré. Poincaré nega la possibilità di formulare conclusioni sulle caratteristiche della geometria dello s. fisico ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] , corpo e mente, emozione e ragione, infanzia e maturità, criticando la corrispondente identificazione del femminile con la sfera della natura, del corpo, dell’emotività, dell’infanzia.
In campo epistemologico, le ricerche di filosofe francesi e ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] Filosofiadelle forme simboliche (1923-29) trasforma la kantiana ‘critica della ragione’ in una ‘critica della civiltà’ e propone una teoria delle di formazione simbolica che si svolge nella mentedell’individuo.
In psicanalisi, il prototipo dei ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
filosofico
filoṡòfico agg. [dal lat. tardo philosophĭcus, gr. tardo ϕιλοσοϕικός] (pl. m. -ci). – Attinente alla filosofia; proprio, o degno, della filosofia e dei filosofi: studî f.; dottrine, speculazioni f.; questioni, considerazioni f.;...