Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] o non estraneo, ad altri saperi quali la matematica, la filosofia o il diritto, sia come una conoscenza capace di produrre in quanto strumenti, così come la mano è strumento dellamente (con cui chiaramente Frontino stesso s'identifica, "quorum etsi ...
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Filosofodella scienza (Redondesco 1918 - Roma 2003), prof. nell'univ. di Roma (1956-89). Di formazione fisico-matematica, si interessò inizialmente delle interpretazioni operazionistiche della fisica [...] e le problematiche relative agli studî meccanicistici sulla mente (da ricordare, al proposito, le due antologie da lui curate La filosofia degli automi, 1965, 2a ed. 1986, e La fisica dellamente, 1969). La sua attenzione si rivolse poi all ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] Descartes era quello secondo cui nell'uomo doveva essere operata una netta distinzione tra mente e corpo; nelle opere della maturità, tuttavia, il filosofo asserì che l'anima umana 'informava' il corpo, proprio come le forme sostanziali informavano ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] Witelo, la quale, tuttavia, si basava su una diversa filosofiadella scienza. Le due opere, infatti, nonostante le somiglianze della bellezza intesa come proporzione che scaturisce dall'osservazione del nostro occhio, correlato alla mente e ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] . Nell'esaltare le virtù della chimica il filosofo francese aveva in mente la teoria del flogisto del medico tedesco Georg Ernst Stahl (1660 ca.-1734), la prima filosofiadella materia che metteva al centro della propria definizione gli esperimenti e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofiadella scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofiadella scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] ).
Il nucleo dellafilosofia di Mach è costituito dalla sua dottrina degli 'elementi'. Gli elementi di Mach, a volte designati con il nome, poco appropriato, di 'elementi della sensazione', sono, di fatto, neutrali, e non sono né nella mente né nel ...
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Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] una, costruendone un’altra, fanno apparire agli occhi dellamente l’incredibile e l’inconcepibile; in secondo luogo, lunga tradizione di critiche scettiche rivolte dai medici alla filosofiadella Natura. Il tono polemico di quest’opera ippocratica ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] Raspe. In quest'opera, Leibniz si oppone all'assimilazione dellamente a una tavoletta di cera intonsa sulla quale i sensi di Savoia, del quale era amico, e un breve compendio della sua filosofia, per Nicolas Rémond, che ebbe in seguito il titolo di ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] B., che in seguito avrebbe composto un suo abbozzo di filosofiadella scienza, è criticamente consapevole già ne I fenomeni elettrici. Il appagarsi del prossimo, e confessare, che le vedute dell'umana mente son corte..." (p. 204).
Il secondo scritto ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] della realtà. Ciò dimostra quanto tenacemente persista nella mente di A., nonostante la sua viva aspirazione all'immanenza, la concezione trascendentistica della la vera e propria dimostrazione delle verità filosofiche, perché incapace di fondare ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
filosofico
filoṡòfico agg. [dal lat. tardo philosophĭcus, gr. tardo ϕιλοσοϕικός] (pl. m. -ci). – Attinente alla filosofia; proprio, o degno, della filosofia e dei filosofi: studî f.; dottrine, speculazioni f.; questioni, considerazioni f.;...