Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] fortunato del primo, dal titolo La filosofia del diritto e della politica sulle basi dell’evoluzione cosmica, dove emergeva un Lucchini Giovanni Carmignani e l’imputazione del malato di mente creava molti dubbi. Secondo Lucchini, la questione degli ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] rinomato d'Italia per la cura dei malati di mente (allora accoglieva circa mille ricoverati) e per l'attività G. C. F., in Riv. crit. di storia dellafilosofia, XXXIV (1979), pp. 407-13; altre dello stesso Calderoni nonché le Lettere di W. James a G. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] , dai maggiori studiosi. Solo l’ultimo guizzo di una mente geniale, che lo aveva portato nel corso di una lunga rationes, fossero assai più aperti dei rigidi comandi della legge all’apporto razionale del filosofo» (Cortese 1995, p. 445).
Appunto. ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] , e di aver preso l'abito dei gesuiti il 20 dello stesso mese.
Dopo la fuga dei Borboni da Napoli (gennaio l'esame di teologia e di filosofia, fu costretto da un editto . Quanti progetti mi si presentavano alla mente!" (Epistolario, p. 77).
Gli ...
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BARBACOVI, Francesco Vigilio
Carlo Francovich
Nacque a Taio in Val di Non (Trento) il 12 sett. 1738 da famiglia benestante. Dopo aver compiuto gli studi di retorica e di filosofia a Trento e dopo aver [...] più di tanto. Ma il B. aveva ben altro in mente: egli si accinse alla redazione di un nuovo codice di da esso sostenuti. Ciò non impedì che nel 1806, visto l'andamento delle cose, egli tornasse a Trento, onorato dalle autorità locali e in seguito ...
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Diritto
Diritto civile
Avvenimento futuro e incerto, dall’avveramento del quale viene fatta dipendere l’efficacia del negozio giuridico ovvero la risoluzione del rapporto con questo costituito. È un elemento [...] degli anni 14 e per gli interdetti a causa di infermità di mente, il diritto di querela è esercitato dal genitore o dal tutore. subordinare l’azione penale a una valutazione dell’autorità di governo.*
Filosofia
Si intende generalmente per c. ciò ...
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Giurista (Napoli 1828 - ivi 1916). P. avversò il positivismo filosofico e metodologico applicato alle scienze giuridiche e l'empirismo semplicistico di antropologi, psicologi e sociologi criminalisti. [...] La genialità della sua mente ebbe davanti a sé orizzonti più vasti di quello del diritto, e così fu non soltanto grandissimo giurista, ma filosofo, letterato e storico. E fu avvocato insigne e conferenziere affascinante.
Vita
Appena ventenne, prese ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] C.
Il primo edificio innalzato fu il Partenone. Nella mente di Pericle questo doveva essere, nello stesso tempo, omaggio che v'è al fondo dellafilosofia platonica si ergeva nei pressi dell'Accademia la torre di Timone, dell'uomo il quale conosceva un ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] si sarebbe trasformato nella Provincia), appare inoltre chiara la filosofia di fondo che aveva ispirato l'azione del commissario dei beni ecclesiastici, non cessando di insinuare nelle mentidelle moltitudini che il colera, la grandine ed altre ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] (25). Nell'ultimo decennio del secolo sulla dialettica riforme-rivoluzione ritorna Francesco Mengotti, una dellementi più lucide tra i filosofi veneti (26): "Ai disastri insomma originati dal colbertismo [scrive Venturi] Mengotti contrapponeva una ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
filosofico
filoṡòfico agg. [dal lat. tardo philosophĭcus, gr. tardo ϕιλοσοϕικός] (pl. m. -ci). – Attinente alla filosofia; proprio, o degno, della filosofia e dei filosofi: studî f.; dottrine, speculazioni f.; questioni, considerazioni f.;...