rivoluzione scientifica
Paolo Casini
Una delle matrici della modernità
Tra la metà del 16° secolo e i primi decenni del 17° una serie di idee ‘rivoluzionarie’ trasformò l’immagine della natura ereditata [...] e di Pappo fu adottato da Newton nei Principi matematici dellafilosofia naturale (1687) e nell’Ottica (1704), opere nelle nelle più piccole corti o città provinciali di tutta Europa.
La mente, la mano, le macchine
Ci si è chiesti spesso perché gli ...
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ARIAS, Gino
Luciano Cafagna
Nacque a Firenze il 1°ott.1879. Compì gli studi giuridici presso l'università di Bologna e nel 1903 conseguì la libera docenza in storia del diritto italiano. Nel quinquennio [...] Principi di economia commerciale (Milano 1917), fu ripetuta, mente da lui ripresa e sviluppata nella critica al "naturalismo dell'Istituto Alfieri, ibid. 1930-31; Il naturalismo economico, in Politica sociale, 1931, pp. 827 ss.; La filosofia ...
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scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] alla comprensione e divulgazione di testi, filosofici o scritturali, i primi risultato dell’attività razionale dell’uomo, gli altri di per sé veri ma da cogliere in una dimensione comprensibile alla mente umana. Infine, per quanto in questa ...
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Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] altri dotti, con i quali si avviò allo studio dellafilosofia aristotelica e dei suoi commentatori greci, arabi e della magia, modo di conoscenza e di intervento nella realtà, la quale non è opaca materia, ma è tutta ravvivata da una vita, una mente ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] dal 1790 gli sarebbe toccato l'insegnamento dellafilosofia e delle scienze nello stesso monastero.
Una solida formazione come pochi anni dopo Pio IX, G. XVI con la mente guardasse alla tesi, mentre col cuore accettava, sia pure malvolentieri ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] il fiorentino F. Migliori, rettore dell'Università di Pisa. Ancora a Firenze proseguì gli studi di filosofia e dal 1550, dopo la vescovi. Per la scelta dei vescovi italiani aveva in mente un esame da svolgersi dinanzi a una congregazione cardinalizia, ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] . Jundishapur divenne uno dei maggiori centri cosmopoliti dellafilosofia e delle scienze greche, ebraiche, cristiane, indù e Maestà: "(1) Il mudarris capo Qāḍī Zāda ‒ la cui mente, a detta di Tāšköprüzāde, era affascinata dalla matematica; (2) ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] a mentibus hominum convellam («per sradicare l’errore dalla mente degli uomini», De falso credita, cit., proemio, § non è mai del tutto falso, come dice il Filosofo nel libro I della Retorica» (Sermo communis non est omnino falsus, ut Philosophus ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] già accennato, e cioè che Federico avesse chiaro in mente, "sin dalla prima giovinezza" come dice Kantorowicz, un ) ‒ "il nuovo assioma che l'imperatore introdusse nella filosofiadello stato medievale, allo scopo di dare a questo un fondamento ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] io ti scrivo senza lagrime, con la mano ferma e corrente, con la mente serena, il cuore non mi batte. Mio Dio, ti ringrazio di quello secolo in secolo nella vita migliore delle generazioni. Ogni progresso morale e filosofico compìto da due mila anni, ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
filosofico
filoṡòfico agg. [dal lat. tardo philosophĭcus, gr. tardo ϕιλοσοϕικός] (pl. m. -ci). – Attinente alla filosofia; proprio, o degno, della filosofia e dei filosofi: studî f.; dottrine, speculazioni f.; questioni, considerazioni f.;...