Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] e morale», come si legge nella parte II delle pagine dedicate alla filosofia di Benedetto Croce (il Croce «ultimo uomo del più cessato di rifarsi. Gli esempi sono nella mente di tutti: la dottrina delle origini divine del potere papale e l’intreccio ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] concetto dell'«immensitas», pensando al «mal frutto», questo deve avergli fatto venire in mente l'« 'averroismo bolognese nel secolo XIII e Taddeo Alderotto, in «Rivista di Storia dellaFilosofia», IV (1949), pp. 16-8.
[43] La Donazione di Costantino ...
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Eguaglianza
Norberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Eguaglianza
sommario: 1. Eguaglianza e libertà. 2. Eguaglianza e giustizia. 3. Le situazioni di giustizia. 4. I criteri di giustizia. 5. La regola di giustizia. [...] fine del Settecento a oggi. Ma di solito non si pone mente al fatto che ciò che attribuisce una carica emotiva positiva all pari passo con l'argomento filosofico, l'ideale della rigenerazione con quello della rivoluzione sociale. Secondoché l'accento ...
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La certificazione dei contratti di lavoro
Armando Tursi
La certificazione dei contratti di lavoro si è rivelata, fin dalla sua introduzione, un istituto di difficile inquadramento sistematico, per la [...] resta del tutto oscuro, soprattutto ove si ponga mente all’impugnazione per erronea qualificazione del contratto, o ruolo della certificazione «accademica» può essere meglio inteso se collocato sullo sfondo dellafilosofia ispiratrice dell’istituto, ...
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Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] le complesse pieghe del body mind problem (corpo/mente), con tutti i suoi incidenti ‘cartesiani’; ma all’interno delle competenze, che spesso non sono neutre, chi deve essere considerato più competente? Il filosofodella morale o il filosofo del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] Tra i primi la scarsa chiarezza delle leggi, non capaci di esprimere inequivocabilmente la mente del legislatore, per lo più e del suo ‘questionare’. Autore della Diceosina, o sia dellaFilosofia del giusto e dell’onesto (1766), crede nell’uguaglianza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] studenti; sotto forme e autori diversi (vengono subito in mente i testi universitari di Manlio Bellomo, L'Europa del dell’Istituto di filosofia del diritto dell’Università di Genova, iniziarono il loro percorso i «Materiali per una storia della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] – rimasto allora in gran parte inedito – di filosofia ‘costituzionale’ che individua nella «Monarchia nazionale per la forma della Costituzione, ma i liberali hanno poi in mente il framework dinamico e sostanziale della Charte orleanista del 1830 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] 1934):
nello stringere amorosamente l’economia al diritto si tenga a mente che quel vecchio corpus iuris è pronto a darci norme attissime , civilista e filosofo del diritto, muovendo da una concezione vichiana e organicistica dell’ordinamento, esorta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] è altro che la teatralizzazione della fine precoce di un nuovo inizio.
Lavoro e impresa
Avendo in mente un’economia dei produttori, in termini di logica linearità e piena aderenza alla filosofia del corporativismo. Tuttavia, ha ragione Irene Stolzi a ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
filosofico
filoṡòfico agg. [dal lat. tardo philosophĭcus, gr. tardo ϕιλοσοϕικός] (pl. m. -ci). – Attinente alla filosofia; proprio, o degno, della filosofia e dei filosofi: studî f.; dottrine, speculazioni f.; questioni, considerazioni f.;...