FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] primi studi umanistici il F. studiò filosofia e scienze, era stato costretto ad ricomparivano alla mente i grandi eventi nel suo carteggio ela medicina italiana del suo tempo, in Atti e mem.dell'Acc. di scienze, lettere ed arti di Verona, s. 4, XII ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] più confacente.
Dopo le censure ai primi scritti filosofici, certa "processura per la fuga delle monache di S. Matteo" fu occasione per Roma, secondo un progetto che il D. aveva in mente già da tempo. Esso avrebbe dovuto valorizzare il percorso ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] volgarizza le novità filosofichedella matura scolastica, della spiritualità cavalchiana: “Cristo – così scrive nel prologo – è lume e specchio d’ogni perfezione; ed è in croce, quasi come maestro in cattedra che insegna, a qualunque vi pone la mente ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] filosofia, teologia e diritto. Facilitato, inoltre, da una spiccatissima memoria, ostentava altresì una strabiliante conoscenza delle e Padova (e non è da escludere F. non avesse in mente quello di Ingolstadt) -, solo che questi non si unificarono in ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] modo con dar loro sentimenti affatto contrarii a quelli della mia mente" (Bil. pol., I, 433); anche là, Paris 1839, pp. 360-62; G. Carmignani, Storia della origine e de' progressi dellafilosofia del diritto, in Scritti inediti, II, Lucca 1851, pp. ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] la serietà della minaccia turca, mostra come religione e sentimenti nazionali si fossero fusi nella sua mente in un' la semplice apologia e a dare un quadro d'insieme dellafilosofia platonica e aristotelica. Egli guarda la dialettica e la metafisica ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] alcuno scontro.
Da tempo si andava maturando nella mente del M. il proposito di erigere un’accademia -423; M. De Zan, L’Acc. delle scienze di Bologna: l’ed. del primo tomo dei Commentarii (1731), in Scienza, filosofia e religione tra ’600 e ’700 in ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] Pentito divenne membro dell’Accademia degli Eterei, animata da Scipione, e riprese a seguire i corsi di filosofiadello Studio, di che Tasso fosse preda di un’alterazione di mente dai contorni inquietanti, difficilmente gestibili dalla medicina del ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] e su talune rime estravaganti dantesche (per esempio, “La dispietata mente”, “Lo doloroso amor”, “E’ m’incresce di me”, pp. 93-129, e si veda anche, alle pp. 1-92, La filosofiadell’amore nei rimatori ital. del Duecento e in Dante), e dall’altra l’ ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] lettura dell'Urfaust di Goethe aveva suscitato in lui una profonda emozione e nella sua mente andò filosofo. Per queste ragioni, ritenendo di poter giungere a una più intima e pura coscienza della vera essenza della musica e soprattutto della ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
filosofico
filoṡòfico agg. [dal lat. tardo philosophĭcus, gr. tardo ϕιλοσοϕικός] (pl. m. -ci). – Attinente alla filosofia; proprio, o degno, della filosofia e dei filosofi: studî f.; dottrine, speculazioni f.; questioni, considerazioni f.;...