ROSSI, Tommaso
Laura Carotti
ROSSI, Tommaso. – Nacque a San Giorgio la Montagna, nei pressi di Benevento, il 21 dicembre 1673 da Ottavio, farmacista, e da Silvia Simonetto.
Rimasto orfano della madre [...] settant’anni.
Opere. Le opere di Rossi sono edite a cura di A. De Spirito, Roma 2006. Del testo più conosciuto del filosofo, Dellamente sovrana del mondo, vi è anche un’edizione più recente, a cura di R. Evangelista, Napoli 2014.
Fonti e Bibl.: San ...
Leggi Tutto
BUCCI, Antonio
Ugo Baldini
Nato a Faenza il 18 ag. 1727 da Filippo e da Lucrezia Gori, in una famiglia agiata, compì i primi studi nel seminario locale, ove discusse anche alcune tesi teologiche. Frequentò [...] tre amici convengano di discutere sulle facoltà conoscitive dellamente, su una possibile disciplina del suo corretto uso 'anno, l'apprezzò vivamente.
Pur interessandosi ancora di argomenti filosofici, ed anche legislativi e politici, il B. orientò i ...
Leggi Tutto
BONACCHI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Pistoia il 19 febbr. 1685, entrò nel 1695 nel locale seminario, ove seguì il corso completo degli studi, applicandosi in modo particolare alla filosofia [...] quindi La debolezza del lume naturale dellamente umana a conoscere Dio, critica metafisica, Pistoia 1728.
In quest'opera il B., usando l'autorità delle Scritture ma soprattutto i principi dellafilosofia tomistica, si propone di confutare la ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] come al tempo dei processi napoletani non fosse sano di mente; chiede venia per la pratiche superstiziose poste in atto nel insieme resta quello di G. Di Napoli, T. C. filosofodella restaurazione cattolica, Padova 1947, non immune da difetti (qualche ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] costituita, lo stesso rituale dell'omicidio-suicidio (discendente anche dalla filosofia di Schopenhauer), che esprime giorni pubblicato postumo nel 1939. Una donna finita tra malati di mente, nel 1908, e la sua predecessora chiusasi in convento: non ...
Leggi Tutto
BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] maggior merito applicarvisi, che non alle tradizionali scienze dellafilosofia, geometria, musica e astrologia. Vero è christianae principes se ipsos nosse et quam susceperint curam mente et animo considerare meliori solito Dei munere contingeret"). ...
Leggi Tutto
FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] di ciascuno, la sua biblioteca offre, quanto meno, il riscontro dell'effettiva loro presenza. Come ricorda Vespasiano da Bisticci, F. possiede di Boezio "tucte l'opere ... così in loica come filosofia et in musica"; e non mancano, tra i suoi libri ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] interessi filosoficidella giovinezza e di intervenire su terni largamente dibattuti in quegli anni. A Trifone Gabriel diresse rispettivamente il 24 dic. 1530, il 10 genn. 1531 e il 13 dic. 1532, tre trattatelli in cui espose la differenza tra mente ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] l'un cardinale con l'altro, però è bene che sappi tutto bene a mente" (a Francesco de' Medici?, 22 marzo 1565: Arch. di Stato di letterari e filosofici, egli imparò ben presto "a pigliare di mano in mano quella parte che vogliono dare della loro ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] " (in base al sentito dire) e, poiché molti mentono sapendo di mentire, inquinando la verità, si impegna a "scrivere secondo la una filosofia politica, che, sola, avrebbe potuto preservare Firenze dal perpetuarsi e dal ripetersi delle tribolazioni ...
Leggi Tutto
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
filosofico
filoṡòfico agg. [dal lat. tardo philosophĭcus, gr. tardo ϕιλοσοϕικός] (pl. m. -ci). – Attinente alla filosofia; proprio, o degno, della filosofia e dei filosofi: studî f.; dottrine, speculazioni f.; questioni, considerazioni f.;...