Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] C. De Seta (1982, p. xxix) - luogo dellamente, modo di pensare il reale", intendendo per reale la configurazione una filosofia compositiva antigerarchica, antistrutturale e antiformalista in perfetta coerenza con le distorsioni della città ...
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PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] rilevata dalle doti del cuore e dalla cultura dellamente.
Il mondo ideale e sentimentale delle Odi è meno vasto di quello del Giorno: '"utile". Il P., peraltro, non cade mai nel filosofismo caro a certi suoi contemporanei, anche suoi seguaci: egli ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] beni divini, che sorpassano interamente ogni intelligenza dellamente umana. Questa seconda classe è quella dei la sua rivelazione agli uomini, prima ha parlato per la bocca dei filosofidelle genti e dei profeti degli Ebrei, e poi s'è incarnato in ...
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ROUSSEAU, Jean-Jacques
Ferdinando NERI
Henry PRUNIERES
Ernesto CODIGNOLA
Biografia e attività letteraria. - Nacque a Ginevra il 28 giugno 1712, da una famiglia protestante d'origine francese; la madre [...] dell'ideale dell'assolutismo monarchico e preludeva al nascere dello stato di diritto e della nuova coscienza politica, che troverà i suoi teorizzatori in Kant e nei filosofidell conta è il metodo, l'attività dellamente, non già i risultati.
"A che ...
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SCHILLER, Johann Christoph Friedrich
Rodolfo Bottacchiari
Poeta, drammaturgo, filologo, una delle figure più salienti e affascinanti del periodo aureo della letteratura tedesca, della cosiddetta Genieperiode. [...] poco era venuta trasformandosi nella mente del poeta in un'esaltazione di fede politica. La tragica passione dell'infante per la matrigna, la critica delle fonti; più che storia propriamente detta, lo Sch. faceva dellafilosofiadella storia, seguendo ...
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MUSICA E CINEMA.
Renata Scognamiglio
– Problematicità di una definizione univoca. Comporre per il cinema fra la fine del 20° secolo e il nuovo millennio. Il rapporto fra popular music e cinema attuale. [...] «matericità» del fenomeno sonoro (G. Piana, Filosofiadella musica, 20132, p. 105).
Il secondo artefici instauravano un’interessante osmosi fra le due sfere, ponendo illusoria-mente i musicisti nella cornice del film (Puff Daddy, Jimmy Page, Come ...
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Filosofo e teologo, nato il 1079 al Pallet (Palatium; ond'è chiamato spesso nei manoscritti peripateticus palatinus), in Bretagna, non lungi da Vantes. Egli stesso, in un'epistola d'indubbia autenticità, [...] il dogma della Trinità, parte, con insolito ardire, dal postulato che la rivelazione divina s'è operata tanto per mezzo dei profeti quanto per mezzo dei filosofi, e tenta di ravvicinare le Tre persone del dogma cristiano all'Uno, la Mente e l ...
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QUINTILIANO, Marco Fabio (M. Fabius Quintilianus)
Achille Beltrami
Nacque, secondo ciò che gli antichi tramnandano e che pare ormai non suscettibile di ulteriori dubbî, a Calagurris (l'odierna Calahorra) [...] e la formazione dello spirito non ha importanza minore di quella dellamente e della facoltà oratoria. Il compito dell'avvocato vi è e con un fine senso filosofico e pratico, fa della Institutio un insigne monumento della sapienza e dottrina antica.
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Nel linguaggio corrente, la parola civiltà, applicata agl'individui, significa una condizione elevata di vita, quale soprattutto si manifesta nella convivenza sociale; applicata ai popoli, significa il [...] a contatto con gl'indigeni dell'America e dell'Africa, quei popoli che alla mente poco critica e poco colta scienza nuova "che fosse insieme istoria e filosofiadell'umanità", ed era, in sostanza, la storia dell'incivilimento (Pr. Sc. Nuova, I, ...
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L'assoluto, in senso empirico, è ciò che è per sé pensato, non in relazione ad altro, anche se in altri rapporti è condizionato o relativo; in senso gnoseologico è ciò che necessariamente è da riconoscere: [...] di sé o come mente che cercando l'essere lo realizza. Ma ci vogliono due secoli di travaglio speculativo prima che questo pensiero maturi la nuova filosofia o il nuovo concetto di assoluto. Da Cartesio, attraverso il dommatismo delle due sostanze, si ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
filosofico
filoṡòfico agg. [dal lat. tardo philosophĭcus, gr. tardo ϕιλοσοϕικός] (pl. m. -ci). – Attinente alla filosofia; proprio, o degno, della filosofia e dei filosofi: studî f.; dottrine, speculazioni f.; questioni, considerazioni f.;...