La grande scienza. La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Gilberto Corbellini
La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Dagli anni Settanta del Novecento la riflessione epistemologica sulla [...] imputazioni causali. Ai livelli più bassi, dove si utilizzano i linguaggi della chimica e della fisica, i dati sono disponibili in rispetto agli approcci normativi. Si tratta del criterio suggerito dal filosofo Christopher Boorse a metà degli anni ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Harvey e la circolazione del sangue
Roger French
Harvey e la circolazione del sangue
Se la moderna storiografia si è a lungo interrogata sull'effettiva [...] serie di richiami agli esperimenti da effettuare e impiegando un linguaggio più efficace. Giunse così alla seconda fase della sua scetticismo filosofico. I nuovi filosofidel XVII sec. avevano attaccato Aristotele sostenendo che la sua filosofia della ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] regolate dall'istituzione tradizionale del waqf, termine arabo che nel linguaggio giuridico indica comunemente le m. dopo il 1164-1165), meglio noto come filosofo. L'ospedale al-Manṣūrī del Cairo, secondo quanto attesta una fonte di centocinquant' ...
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Estetiche, cure
Stefano Calvieri
Teresa Grieco e Anna Bartolini
Nel linguaggio comune, l'aggettivo estetico è spesso attribuito a tutte quelle pratiche che tendono ad accrescere e a preservare la bellezza [...] di alcune difficoltà. Se è vero che la necessità di soddisfare il sentimento del bello, e quindi di piacere a sé stessi e agli altri, è umane (antropologia, pedagogia, psicologia, sociologia, filosofia). Si tratta dunque di una medicina orientata ...
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Desiderio
Luigi Anepeta
Alessandra Graziottin
Bruno Callieri
Inteso come pulsione di natura emozionale che spinge l'essere vivente alla ricerca di quanto possa soddisfare un suo bisogno fisico o spirituale, [...] vari campi, dalla biologia all'antropologia, alla filosofia, alla religione. Letto in chiave fisiologica, il a renderlo irriconoscibile. La dialettica lacaniana del desiderio trova la sua espressione nel linguaggio, la cui prima manifestazione è nel ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] matrimonio nel 1521. Addottoratosi in filosofia e medicina, si diede alla Il 9 luglio 1542 muore la moglie del Biondo: liberato dalla "furia del mondo", la sua attività non conosce più
L'opera, che per linguaggio, ampiezza, veste tipografica, ...
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FIORENTINI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Lucca il 4 ott. 1603 da Mario e da Flaminia di Girolamo Tucci. La famiglia era originaria di Camaiore e solo nel 1610 Mario ottenne la cittadinanza [...] alla facoltà di medicina e filosofia dell'università di Pisa, dove è sostenuto da un linguaggio immediato, che nelle intenzioni Lucca 1879 (nelle appendici sono pubblicate molte lettere della corrispondenza del F. con M. Malpighi, F. Redi e altri); ...
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COMELLI, Giovan Battista
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 24 giugno 1776 da Francesco e da Gertrude Bellentani; il padre, che fu un celebre costruttore di orologi, era originario del villaggio [...] . Il C. seguì in Bologna studi di filosofia e di medicina, fino alla laurea conseguita il , per usare il linguaggio di Tommasini, non 43-59; in essa è ancora evidente l'influenza del Tommasini per l'asserito intento di accordare nell'"eclettismo" ...
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PILLA, Nicola
Pietro Corsi
- Nacque a Venafro il 1 maggio del 1772, unico figlio di Francesco e Cecilia Fascia.
Le condizioni economiche della famiglia non erano floride ma bastevoli per inviare Nicola [...] del cardinale Luigi Ruffo-Scilla, arcivescovo di Napoli, e del re. Sorge tuttavia il dubbio che il linguaggio tempo stesso precorritore delle teorie polari della scuola di filosofia naturale tedesca: un’affermazione non suffragata da evidenze ...
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FRACANZANI, Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Vicenza nel 1506 da Antonio senior, appartenente a illustre famiglia comitale vicentina, medico e professore di filosofia e teologia dell'Università di [...] , l'opuscolo presenta la traduzione latina del testo ippocratico corredata di un breve commento per ogni singola frase, secondo l'uso invalso nella maggior parte dei commentari universitari, ma il linguaggio fortemente tecnico e la stringatezza dello ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...