MATTIROLO, Luigi
Franco Cipriani
– Nacque a Torino il 26 luglio 1838 (non febbraio, come altrimenti sostenuto) da Felice, di professione ingegnere, e da Anacleta Perratone, benestante.
Nel 1858, appena [...] ed era ammirato da tutti per «la perfezione della frase e il rigore dellinguaggio giuridico» (cfr. L. Einaudi, Prefazione, in G. Solari, Studi storici di filosofiadel diritto, Torino 1949, p. V).
Le sue opere maggiori sono le già ricordate ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] si manifesterà con la diffusione del razionalismo filosofico da una parte e del misticismo dall’altra. L’orfismo Skùrtis, L. Lykoùdi e M. Strapatsàki; s’inseriscono nel linguaggio postmoderno le ricerche di K. Varòtsos e N. Baìkas; elaborano ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] infatti, l’art. 73, co. 1, lett. d, del d.p.r. 917/1986 (testo unico delle imposte sui redditi, delle preposte autorità pubbliche.
Filosofia
L’uomo animale sociale-politico (si pensi, per es., al linguaggio), che la contraddistingue e, al tempo ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] e azione, linguaggio e dialogo, coscienza e responsabilità. Nella tradizione filosofica occidentale, il logos plurale o duale), o infine se né chi parla né chi ascolta fanno parte del gruppo (terza p. plurale o duale). Nel verbo le p. sono indicate ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] /2000; l. n. 15/2005), trova un limite nella tutela del segreto.
Tra le varie forme di segreto, il più importante è e quindi meno solvibili.
Filosofia
L’estetica informazionale è .
Telecomunicazioni
Nel linguaggio scientifico, il termine ...
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Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] il minimo sforzo; basta quindi indagare l’agire del singolo per dedurre le leggi economiche e basta lasciare tagliare», quindi indivisibile) e con questo etimo è entrata nel linguaggiofilosofico dell’antichità con Leucippo e, soprattutto, con il suo ...
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Diritto
C. e qualifiche professionali Sistema di classificazione volto a identificare e raggruppare i vari profili professionali, in modo da delineare il regime giuridico ed economico cui è sottoposto [...] del corretto rispetto da parte del lavoratore delle direttive a lui impartite nell’ambito della sua prestazione d’opera (art. 96 disp. att. c.c.).
Filosofia sintattica Classe di segni di un certo linguaggio che possono essere interscambiati in una ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] anabi: Letteratura, III, pp. 856-57) composto in linguaggio dell'uso vivo e informato a un vivace impressionismo, è de Constantina e nel Cancionero general di Hernando del Castillo (1511). Esso anima la Filosofía vulgar di Juan de Mal Lara e il ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] qual modo definita anche filosoficamente.
Lo studio dell'Occidente aveva portato del resto quasi tutta la del Čechov avevano fatto intravvedere solo una lontana speranza, ma ad un "primitivo" come il Gor′kij avevano parlato un più chiaro linguaggio ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] . 1-108.
Oltre le Novelle di Leone il Filosofo, pubblicate nella parte 3ª del suo Ius Gr.-Rom. (1857) come Collatio II cultura dello scrittore, il quale talvolta, pur volendo usare il linguaggio alto, non vi riesce, ma ricade nel popolare. Nel sec ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...