GRECCHI, Marco Antonio (Marcantonio)
Corrado Fratini
Non si hanno notizie sulla famiglia d'origine né sulla formazione artistica di questo pittore nato intorno al 1573 (Petrini) in territorio senese.
La [...] cadenze più austere e rigorose, tipiche dellinguaggio controriformato, con riferimenti diretti all'arte contributo per la storia del manierismo in Umbria, tesi di laurea, Università degli studi di Perugia, facoltà di lettere e filosofia, a.a. 1986- ...
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MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] A quindici anni, nel 1859, fu novizio, poi studente di filosofia e di scienze, e quindi, non ancora ventenne, si classicamente composte, che dimostrano una capacità consapevole nell'uso dellinguaggio e che, di là dalle accortezze retoriche, rivelano ...
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PAOLO, della Pergola
Dino Buzzetti
– Fu il più famoso esponente di una famiglia marchigiana di insegnanti (Lepori, pp. 541 s.) e nacque a Pergola, nelle Marche, nell’ultimo ventennio del Trecento.
Il [...] 7 febbr. 1421 Paolo assunse l’insegnamento di logica e filosofia alla Scuola di Rialto e ne tenne ininterrottamente la cattedra ogni questione che non riguardi la dimensione meramente «sintattica» dellinguaggio (Boh, 1965, pp. 31s). Nel trattato De ...
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GALLI, Amintore
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Talamello, nel Montefeltro, il 12 ott. 1845 da Antonio, architetto, e da Livia Signorini.
I genitori avrebbero voluto che seguisse gli studi di architettura [...] biografie doveva essere il mezzo per ricostruire l'evoluzione dellinguaggio musicale, a sua volta legato ai condizionamenti ambientali avesse preso in dovuta considerazione i valori estetico-filosofici sottesi alla creazione musicale (La musica ed i ...
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DANIELLO, Bernardino
M. Raffaella De Gramatica
Della famiglia Danielli da Pisa, nacque a Lucca intorno alla fine del '400.
Della famiglia Danielli il Libro di Cancelleria della città di Lucca registra [...] e dellinguaggio poetico condotta sui testi della letteratura "volgare", che diventerà anche l'impegno principale del suo fedele dei versi" e manca una "visione generale poetica e filosoficadel mondo della Commedia".
Il D., che ci ha lasciato ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] che a quella gobettiana del Monti. All'università si iscrisse alla facoltà di filosofia, ma frequentò poi per due anni medicina, passando infine a giurisprudenza in cui si laureò nel 1938 con una tesi su "Diritto e linguaggio" sotto la guida di ...
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GAULLI, Alessandro
Tommaso Manfredi
Figlio del celebre pittore Giovanni Battista (Baciccia) e di Caterina Murani, nacque a Roma intorno al 1666 (Canestro Chiovenda, 1969 e 1972) secondo quanto si desume [...] autonomo sia sotto l'aspetto linguistico, cristallizzato nella continuità del barocco codificato da Carlo Fontana e indifferente alla graduale rivalutazione dellinguaggio borrominiano, sia per essere svincolato dall'esercizio quotidiano della ...
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LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] Lami, lo istruì nella grammatica e nella storia; apprese la filosofia dall'abate Bonamici della badia fiorentina e il greco dal proposto de Condillac, La logique) e all'evoluzione naturale dellinguaggio, dei suoni e dei segni atti a nominarli ( ...
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Andrea di Jacopo d'Ognabene
L. Gai
Orafo pistoiese, noto dal 1284 e operoso fino al 1320 circa. Già maggiorenne nel 1284 (Gai, 1984, p. 57), nel 1287 doveva essere pagato per un calice da lui "rifatto", [...] ubicate nella diocesi lucchese e mostrano un rapido evolversi dellinguaggio gotico verso forme sempre più corsive, dove l' 1986", Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa, Classe di Lettere e Filosofia, s. III, 18, 1988, pp. 67-100.
A.R. ...
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LABUS, Giovanni
Gianluca Schingo
Nacque il 10 apr. 1775 a Brescia, allora soggetta alla Repubblica di Venezia, da Stefano, artigiano emigrato dalla Dalmazia, e da Francesca Guerini. Entrato nel 1792 [...] alcuni giornali che si segnalarono per la violenza dellinguaggio e i toni accesamente anticlericali. Ciò fu in tesi di laurea, Università statale di Milano, fac. di lettere e filosofia, 1973; Raccolta di lettere inedite. Seconda e ultima serie…, a ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...