KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] , si determina altresì in Cassirer il riconoscimento del valore del segno; in tal modo, appare decisiva la funzione costitutiva dellinguaggio rispetto agli oggetti di cui la scienza si occupa. Già nella Filosofia delle forme simboliche (1923-1929 ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] accezione troppo ampia del concetto di decadenza, cioè di una categoria ricorrente nell'analisi storica e filosoficadel passato, è sia il senso del declino ineluttabile della civiltà occidentale. Ma vi sono anche il rifiuto dellinguaggio e della ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] alla filosofia politica e alla psicologia collettiva.
Storia di una società
Nel senso più immediato la storia del giacobinismo è fatto l'apprendistato dell'eguaglianza democratica e dellinguaggio universalistico. La società dei giacobini nasce nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] si svolge dal cuore più intimo dellinguaggio, nel nesso strettissimo tra il linguaggio, le istituzioni umane, il destino la sua competenza di lettore, la sua coscienza estetica e filosofica, la sua passione politica e ideologica.
È vero peraltro che ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] lavoro di ricerca, che si espresse in una corposa monografia su La filosofiadel diritto secondo Antonio Rosmini (Roma 1934), e in una serie di un linguaggio misurato e cauto, più spesso allusivo che diretto - dovendo tenere conto del particolare ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] del padre. Solo nel 1950 decise di riprendere gli studi nella Facoltà di lettere e filosofia 46-108), sono da vedere le considerazioni di P. Di Cori, Impadronirsi dellinguaggio. Lettera da Londra sulle parole delle donne e i vocabolari degli uomini, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Per una storia della scienza in Italia: realtà nazionale e slancio cosmopolitico
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Diversamente dalla storia della letteratura, fenomeno storico che ha nella lingua [...] , mediata tuttavia in primo luogo dalla letteratura, dall’arte, dalla filosofia. Senza che della scienza si smarriscano l’universalità degli oggetti, dellinguaggio e degli strumenti, il progresso della stessa, interpretato secondo le categorie ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] Kant) (Roma-Arezzo 1910) - nei due concorsi per la cattedra di filosofiadel diritto ai quali si presentò, nel 1906 presso l'Università di Messina e ANI.
Adottò lo stile aggressivo e mutuò il linguaggio spesso brutale dei suoi nuovi compagni di strada ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] tra gli elementi della differenza primariamente quello dellinguaggio. La differenza stessa può essere ritenuta un popoli non europei passò dalle mani degli storici a quelle dei filosofi e della nuova scienza che si dedicò allo studio delle culture ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] del religioso muovendosi all’interno di un’impostazione storicista che prendeva a prestito le sue categorie dalla filosofia ) in M. Gandini, Cinquant’anni di studi su R.P., in Storia, antropologia e scienze dellinguaggio, XXV (2009), 3, pp. 47-94. ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...