Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] Filosofia politica", 1997, n. 1, pp. 5-26.
Esposito, R., Nove pensieri sulla politica, Bologna 1993.
Faye, J.P., Théorie du récit. Introduction aux 'langages totalitaires', Paris 1972 (tr. it.: Introduzione ai linguaggi totalitari. Per una teoria del ...
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GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] comunità resta comunque, nel linguaggio degli antropologi, un'unità sociale o un gruppo non nettamente definito, del quale si può soprattutto dire assunti ideologici (come quello della filosofia organicistico-evoluzionistica che sostiene l'altruismo ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] il fondamento stesso della vita religiosa, anzi, nel linguaggio dell'epoca, le sue 'origini'. Ora, sarà nostri scopi basterà limitarsi a osservare che il sacro delfilosofo di Marburgo possiede una caratteristica fondamentale, che ritornerà in ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] esclusivamente al conoscere, Storer scegliendo intenzionalmente un linguaggio di derivazione economica, sostiene che la tardo Medioevo, la violazione del principio dell'ipse dixit nelle controversie filosofico-scientifiche sollevava non di rado ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] subordinazione sociale. Tipico il caso del protestantesimo; ma lo stesso può dirsi di molte filosofie e di molte concezioni etico- dei mass media non può non essere quello di creare un linguaggio 'universale', cioè fruibile da tutti, e quindi non può ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] tr. it., p. 37).
Complessivamente, anche a livello di linguaggio non specialistico, si dice legittimo oggi, in occidente, un regime erano già ben presenti al pensiero storico e filosofico greco. Del resto, vi è piena corrispondenza tra il greco ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] in generale alla razionalizzazione economica. Nel linguaggio corrente dunque il termine designa principalmente rivelazioni, o un elemento della meditazione di saggi e filosofi sul significato del mondo - è certamente un dato di fatto inseparabile ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] quando ci si cura troppo poco, come fanno alcuni filosofi. Ammette inoltre una certa pompa per persone che rivestono a meno del lavoro manuale per il proprio sostentamento. Le spese di lusso diventano, nel linguaggio della comunicazione sociale ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] conformano pienamente alla giusta 'filosofia' politica e i riti iniziatici del mitraismo o della massoneria immigrazione) fa sì che i simboli della stratificazione sociale (nel linguaggio, nell'abbigliamento, ecc.) siano molto meno marcati che in ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] estremi in cui il socialdarwinismo si stempera in un linguaggio evoluzionista che fa semplicemente da supporto a un approccio la memoria del positivismo evoluzionistico italiano sono, però, quelli delfilosofo Roberto Ardigò e del criminologo Cesare ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...