Pittau, Massimo. – Linguista e glottologo italiano (Nuoro 1921 - Sassari 2019). Dal 1971 docente di Linguistica sarda all’università di Sassari, oltre ad aver affrontato le questioni generali della filosofia [...] dellinguaggio (Il linguaggio: i fondamenti filosofici, 1957; Filosofia e linguaggio, 1962; Problemi di filosofiadellinguaggio, nuragica, 1977; Gli antichi Sardi fra i “Popoli del mare”, 1988; Enciclopedia della Sardegna nuragica, 2016; Credenze ...
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Termine introdotto dal filosofo C. Morris (pragmatics) per indicare quella parte della semiotica che studia i segni in relazione ai loro utenti, e quindi al contesto e al comportamento segnico e linguistico [...] significato, ma successivamente si sviluppa come autonomo settore di indagine entro la filosofiadellinguaggio, caratterizzandosi come quell’insieme di ricerche che cercano di definire il significato in rapporto alle convenzioni culturali e sociali ...
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LINGUISTICA (XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210)
Aldo G. Gargani
Alberto M. Mioni
Luigi Rosiello
Paolo Ramat
Filosofia. - Nel Novecento il linguaggio è divenuto un tema centrale della ricerca filosofica, [...] originariamente in Inghilterra, a Cambridge e a Oxford, questa corrente della filosofiadellinguaggio si è andata diffondendo in tutta la cultura filosofica di lingua inglese (Stati Uniti, Canada, Australia). La premessa teorica fondamentale ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] e Roman Jakobson. Se non mancarono gli sviluppi di grande interesse anche sul piano delle ricerche grammaticali, della filosofiadellinguaggio, e della metodologia critica, il campo nel quale il Circolo di Praga lasciò la sua impronta più notevole ...
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Scienza indiana: periodo classico. La tradizione del vyakarana (grammatica')
George Cardona
La tradizione del vyākaraṇa (grammatica')
L''Aṣṭādhyāyī' di Pāṇini
L'Aṣṭādhyāyī (Trattato in otto capitoli) [...] maestro Vasurāta, Bhartṛhari compose la più importante e influente delle opere pāṇiniane su questioni di semantica e di filosofiadellinguaggio, il Vākyapadīya, un trattato in versi (kārikā). Nell'edizione critica di Rau (1977) il testo contiene 149 ...
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LIGNANA, Giacomo
Francesca Dovetto
, Nacque a Tronzano Vercellese il 19 dic. 1827 da Giuseppe e da Margherita Lebbole. La famiglia, nobile e agiata, gli consentì di completare gli studi a Torino, dove [...] della storia che aveva rifiutato dagli hegeliani attraverso la filosofiadellinguaggio e, più precisamente, attraverso la filosofiadellinguaggio di Humboldt in quanto filosofia della lingua intesa come riflessione generale sull'attività dello ...
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Glottologo italiano (Roma 1923 - ivi 2008). La vastità dei suoi interessi, espressa da numerose ricerche di semitistica, germanistica, romanistica (di grande rilievo i suoi lavori di linguistica ladina), [...] Introduzione alla fonologia (1952); Il linguaggio nella filosofia di Aristotele (1975); Linguaggio, comunicazione, informazione, informatica ( indagini su questioni di teoria della lingua e dellinguaggio. Nel settore delle lingue storiche, B. ha ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] noči («Notti russe», 1844) introduce in R. la novella filosofica in forma di conversazione, e quelle di A. Bestužev, a sé nella narrativa dell’Ottocento per la ricchezza dellinguaggio, impasto fecondo di forme dialettali, di etimologie popolari, ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] barocca, più innovatrice sul terreno dellinguaggio, è la poesia che risponde ai canoni del cultismo o culteranismo, legata, de Occidente, 1963), si intensificò l’attività dei saggisti e dei filosofi (E. Tierno Galván; J.L. Aranguren; J. Ferrater Mora ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] di ogni grandezza, elemento che costituisce in sostanza la filosofia dell’opera. Lo Heike monogatari esercitò un’influenza grandissima non di critica) per la freschezza e l’immediatezza dellinguaggio, la capacità di utilizzare al meglio un ben ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...