CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] non riconosceva l'utilità dell'etimologia come scienza storica dellinguaggio. Il C. espone brevemente le sue tesi in C. non rivendica né lo status delfilosofa né del teosofo, ma del filologo, anzi del grammatico. Con minime aperture, nella parte ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] gioco delle parti), mentre il conclamato realismo dellinguaggio, gergale e allusivo, rivela la sua del Commendatore A. Caro, Imola 1872; Quattro sonetti inediti di A. Caro furono pubblicati a cura di E. Canuti, in Scritti di storia, di filosofia ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] Fiammetta (1896-1897), frequentò la facoltà di lettere e filosofia a Torino, dove ebbe tra i professori A. Graf di questi drammi non sarebbe difficile ravvisare l'influenza dellinguaggio cinematografico, cui il B. prestò molta attenzione (fondò ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] sentiva nel parlare popolare le scaturigini perenni dellinguaggio e molto anche dall'apprezzamento di quella saggezza . Mineo, Nuovi inediti del G., in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, classe di lettere, storia e filosofia, s. 2, XXVII ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] e chiarirne, attraverso esemplificazioni, quei concetti sul linguaggio che tanto avevano influenzato le teorie linguistiche italiane del Settecento, compresa quella del Cesarotti svolta nel Saggio sulla filosofia delle lingue. Se lo scritto non va ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] , ad ind. ; E. Sanguineti, G. P., in Poesia del Novecento, Torino 1969, ad ind.; A. Stussi, Aspetti dellinguaggio poetico di G. P., in Annali della Scuola Normale superiore di Pisa, Lettere, storia e filosofia, s. 2, XXXVIII (1969), 1-2 (rist. in ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] dissoluzione dellinguaggio umano.
Dopo l'ampiezza fluviale del romanzo-monstre, nella brevità del nuovo . S. D’A. e il romanzo del Novecento (diss.), Università degli studi di Trento, dipartimento di lettere e filosofia, a.a. 2012-2013; Ead., II ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] un problema storicamente determinato, tuttavia il C. si riallaccia, per le sue teorie sull'origine dellinguaggio, a quanto era stato affermato dai filosofi sensisti francesi Condillac e De Brosses, che sostenevano l'origine naturale, onomatopeica ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] alternativa ... ma come arricchimento in chiave 'colta' dellinguaggio musicale allora in uso", (Ziino, 1967).
del "Carro di Fedeltà d'Amore", in Sbornìk Pracì Filosofickè Fakulty Brnĕnskè University (Raccolta di studi della facoltà di filosofia ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] , che si segnala per il valore e la modernità dellinguaggio" (Marcheschi, in C. Collodi, Opere, p. LXXX C., Milano 1997 (in partic. pp. 9-97); P.M. Toesca, La filosofia di Pinocchio, ovvero l'Odissea di un ragazzo per bene con memoria di burattino, ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...