Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] In casi come questo la rilevazione oggettivistica dellinguaggio popolare può servire come semplice fondamento od , Berlin 1822; V. Imbriani, Il gran Basile, in Giornale napoletano di letteratura e filosofia, I (1875), 1, pp. 1-2; 2, pp. 5-6; F. ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] i personaggi si esprimevano in un linguaggio fumoso ed artificiale, quasi sempre incomprensibile.
Il desiderio del B. di dar vita ad causa della frana ben determinata. I ragionamenti di B., filosofici o meno, sulla colpa e la sofferenza di tutti gli ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] l'autunno del 1874, per opera precipua dell'insegnante di latino e greco, Pietro Cavazza, e dell'insegnante di filosofia, Sebastiano Maturi ad esempio, "le due serie di letture sulla Scienza dellinguaggio di Max Müller, tradotte dal Nerucci, e le ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] state a lungo ignorate. Anche dopo la riscoperta della sua filosofia da parte di Croce (1911), non sono mancate svalutazioni (sulle nuova prima, libro III, capp. XXVIII-XXXV) dellinguaggio stesso nella facoltà umana di creazione di simboli e ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] della parola o dellinguaggio, di questi colla melodia musicale e di tutti colla poesia", sicché per la sua attuazione sarebbe stato necessario riunire in un sol uomo, come si rendeva conto lo stesso A., "i talenti di un filosofo come Locke, d ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] il L. si laureò in legge con una tesi in filosofiadel diritto (Considerazioni generali sull'azione dello stato in rapporto ai nettamente dalla massa contadina; anche il linguaggio, conseguentemente, diventava immaginifico e declamatorio, risentendo ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] questa linea di sprovincializzazione e di rinnovamento dellinguaggio politico e culturale, comune a quegli ., Scrittore e talent-scout), insegnò per qualche tempo storia e filosofia nei licei (Guarnieri, p. 277).
Svolse anche una importante ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] ).
Il Cantico del tempo e del seme (Roma 1930) rivela invece una precisa volontà di raccordare il totale annullamento dell'io nel mondo naturale a motivazioni filosofiche, che determinano sul piano espressivo la presenza di un linguaggio più rigoroso ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] , uno studio su Alfredo Trombeni e l'unità d'origine dellinguaggio, del 1906, e un lungo saggio sull'Acri, l'A. ; Id., Passato e Presente, Torino 1953, p. 47; E. Garin, Cronache di filosofia italiana..., Bari 1955, pp. 26, 27, 87, 248, 330, 354; A. ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] de L’opera di Demetrio Galanos (Firenze 1913), il filosofo greco che visse a Benares a cavallo tra Sette e commemorò Alfredo Trombetti, teorico del monogenismo dellinguaggio, con il quale pure aveva polemizzato sulle pagine del Marzocco tra il 1906 ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...