Scrittore e pensatore tedesco (Mohrungen, Prussia Orientale, 1744 - Weimar 1803). Di modeste origini, si diede una prima formazione in casa del diacono Trescho, il quale, accogliendolo come aiutante nella [...] scienze di Berlino (che ne curò la pubblicazione nel 1772) sul tema dell'origine naturale o meno dellinguaggio. H. vi propone una innovatrice filosofiadellinguaggio, per la quale nella parola è l'anima stessa che si esprime e, viceversa, l'anima ...
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Uomo di stato, filosofo, linguista e letterato (Pots dam 1767 - Tegel, Berlino, 1835). Fu una delle personalità salienti della cultura tedesca in epoca moderna, con pochissimi paralleli nella capacità [...] und ihren Einfluss auf die geistige Entwicklung des Menschengeschlechts (1836), che fa di H. uno dei maestri della filosofiadellinguaggio, insieme a Vico e Herder. Lo studio della lingua diviene essenziale per conoscere la storia e quindi lo ...
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Scrittore tedesco (Rüstringen, Wilhelmshaven, 1921- Glückstadt, Schleswig-Holstein, 1996). Studiò ad Amburgo, dove ricoprì l'incarico di lettore presso l'editrice Claassen (1956-59); dal 1959 lavorò alla [...] nel settore delle trasmissioni culturali. Influenzato, fra l'altro, dalla filosofiadellinguaggio di Wittgenstein, interpretò ogni variazione della lingua come variazione nella concezione del mondo e dell'esistenza. Puntando su una poetica di ...
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HEISSENBUTTEL, Helmut
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Rüstringen (Wilhelmshaven) il 21 giugno 1921. Influenzato, fra l'altro, dalla filosofiadellinguaggio di Wittgenstein, muove dall'ambito [...] della crisi esistenziale e sociale dell'epoca. La meccanizzazione, che investe ogni aspetto del reale umanamente controllabile, copre anche il campo del verbalmente esprimibile; di qui, non in via semplicemente sperimentale, la meccanizzazione anche ...
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PIZZORUSSO, Arnaldo
Giovanna Angeli
PIZZORUSSO, Arnaldo. – Primogenito di Giuliano, avvocato, e di Eva Barsanti, nacque a Bagni di Lucca il 29 maggio 1923.
Dopo gli studi superiori al liceo classico [...] (Napoli 1964). Questi ultimi studi furono l’occasione per mostrare il crescente interesse per la filosofiadellinguaggio e per inaugurare una critica del dubbio o ‘decostruttiva’ ante litteram. Si veniva precisando inoltre l’intento di disegnare un ...
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PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] » (U. Eco, in Rivista di estetica, III (1958), 2, p. 300) e sostenuta da un originale connubio tra filosofia greca, filosofiadellinguaggio, cultura biblica. Traccia di questi interessi era anche nell’edizione da lui curata dell’Encomio di Elena e ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] di posizione ideologica, che ha punti di contatto con la ‘filosofiadel progresso’ di P.-J. Proudhon e la sua idea di J.C. Orozco, D.A. Siqueiros e D. Rivera, il cui linguaggio mescola fonti popolari, antiche e moderne, in linea con il progetto di ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] seconda), bisogna notare che le prove del fiorentino, anche se per linguaggio e capacità compositiva non sono in virtù corrispondenti, percorre i vari gradi dell'elevazione delfilosofo per concludersi coll'altrettanto canonica lode della sapienza. ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] aventures de Télémaque) valsero ad ampliare i confini del genere, dimostrandolo capace di un contenuto filosofico. Il r. di costume, dall’Histoire comique la crudezza delle situazioni, l’immediatezza dellinguaggio, la violenza delle passioni, la ...
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simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] J. Delville, altri punti di riferimento del s. sono la scoperta di G.W.F. Hegel e della filosofia idealistica tedesca, la lettura di A. di S. Mallarmé sulla natura allusiva e non descrittiva dellinguaggio poetico, di R. Ghil (Traité du verbe, ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...