Benedettino (Magonza 784 circa - ivi 856). Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, operando alle frontiere della cristianità, R. portò avanti, con [...] esprimersi con chiarezza ed eleganza di linguaggio, secondo il modello degli autori sua prospettiva, la conoscenza della filosofia pagana e delle arti liberali imperatore Ludovico il Pio e al papa, copie del 9º sec., nella Biblioteca Vaticana, nella ...
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Scrittore tedesco (Heidelberg 1895 - Wilflingen 1998). Figura tra le più complesse e discusse della cultura tedesca del 20° sec., in provocatorio disprezzo della politicizzazione delle lettere si pose [...] stile elevato sino alla ricercatezza e per il linguaggio spesso volutamente cifrato che reclama una disagevole della filosofia. Fino al 1933 fu in contatto con circoli rivoluzionarî d'ispirazione nazionalistica, ma all'avvento del nazismo si ...
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Artista e scrittore italiano (Roma 1926 - ivi 2009). Personalità complessa, ha affrontato con modalità espressive diverse (dalla scrittura alla pittura, dall'installazione alla performance) tematiche legate [...] . In questi anni elabora libri d'artista (Linguaggio è guerra, 1975); del 1975 sono le prime azioni con proiezioni su oggetti , 1980, L'Aquila, Teatro Comunale; Che cosa è la filosofia. Heidegger e la questione tedesca. Concerto da tavolo, 1980, L ...
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Filosofo e letterato tedesco (Juditten, Königsberg, 1700 - Lipsia 1766). Intellettuale vivace ed influente, seguace della filosofia di Wolff, ne accentuò la sistematicità elaborando una teoria razionalista [...] special modo a una riforma del teatro nel senso di una sua (1748), sistematica di un linguaggio corretto e razionale che decisamente contribuì studi di teologia, passando però presto alla filosofia e alla letteratura. Abbandonata la Prussia ...
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Poeta francese (Tours 1923 - Parigi 2016). Dopo aver compiuto studi di matematica e filosofia, B. entrò in contatto a Parigi con il gruppo dei surrealisti. Ha preso poi al Collège de France la [...] alla conoscenza intellettuale della realtà, il poeta afferma la speranza o la fede che al linguaggio poetico sia concesso di giungere almeno al "suono del colore in ciò che è", di rinnovare "l'offerta della bellezza nella verità". Lucide riflessioni ...
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Nove, Aldo. – Pseudonimo del poeta e scrittore italiano Antonio Centanin (n. Viggiù 1967). Dopo essersi laureato in filosofia morale, è stato autore di alcune raccolte poetiche (Tornando nel tuo sangue, [...] alla metà degli anni Novanta, per lo stile accattivante, il linguaggio crudo e i temi violenti. Nel 2000 con la pubblicazione di cui hanno fatto seguito il romanzo storico Tutta la luce del mondo (2014), Un bambino piangeva (2015), entrambi nel ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] del cattolicesimo". Alle tre facoltà di giurisprudenza, di scienze politiche economiche e commerciali, di lettere e filosofia per Como, di principato per Pavia, ecc. Già nel linguaggio ufficiale si fa strada il termine "provincia" contrapponendolo a ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] allori, e a Parigi egli muore il 30 maggio 1778.
Come filosofo, V. deve la sua importanza non alla creazione d'un sistema, e la maggior parte delle regole del bene e del male differiscano come i linguaggi e le fogge del vestire, è tuttavia certo che ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] linguaggio, ecc., operano nell'Estetica crociana come puri e semplici schemi dialettici, nella trattazione del Brandi la genesi del da apprendere qualcosa anche alla cultura del Vecchio Mondo.
Bibl.: G. Gentile, La filosofia dell'arte, Milano 1931; B ...
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VARRONE, Marco Terenzio (M. Terentius Varro)
Plinio Fraccaro
Principe degli eruditi romani e uno dei più fecondi poligrafi dell'antichità. Nacque a Rieti nel 116 a. C. (perciò detto anche Reatinus) e [...] dell'anomalia nel linguaggio. Varrone si dichiara , per dichiarazione stessa di V., dai filosofi, specialmente stoici, e dai grammatici di ediz. dei Fasti di Ovidio di R. Merkel, Berlino 1841, p. cvi; del l. XVI, E. Schwarz, De M. T. V. apud s. patres ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...