scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] fatti) e filosofia (s. delle conseguenze); tale impronta viene poi accentuata da J. Locke e da G.W. Leibniz, che distinguono la fisica (del corpo e dello spirito) dalla pratica (storia ed etica), aggiungendovi l’uno la semiotica (s. dellinguaggio) e ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] lungo coinciso con il segno ed è stata tale identità a prevalere nella filosofiadel 17°-18° sec. soprattutto anglosassone.
Fu I. Kant a proporre la mediante segni (s.). Lo stesso apprendimento dellinguaggio, che si realizza attraverso l’imitazione, ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] astrazione.
Forma enunciativa (o funzione proposizionale o enunciato aperto) è un’espressione dellinguaggio della logica dei predicati contenente qualche variabile individuale libera; tali sono, per es., le espressioni «x è vivente» (rappresentabile ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] materiale manoscritto e alla corrispondenza. In filosofia naturale E. rigettò la possibilità del vuoto e dell'azione a distanza, il formalismo del suo linguaggio algebrico-analitico portarono la matematica al di là dellinguaggio geometrico dei ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] UA e il sottoinsieme aperto OA di ???OUT-R???n. In linguaggio meno astratto, ciò significa identificare i punti in UA mediante n .: La scienza e la sua filosofia, Bologna 1973).
Geymonat, L., Il significato filosoficodel pensiero di Einstein, in AA. ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ibn al-Haytam e la nuova fisica
Hossein Masoumi Hamedani
Ibn al-Hayṯam e la nuova fisica
Apartire dalla fine del XIX [...] di questi concetti. Essi servono soltanto a tradurre il risultato ottenuto attraverso una ricerca sperimentale nel linguaggio della filosofiadel suo tempo. Dal momento che i ragionamenti attraverso cui tale risultato è ottenuto garantiscono di per ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] un decadimento marcato delle orbite dei pianeti. I filosofi naturali che desideravano dare una collocazione a fenomeni quali macchina, Kempelen notò un altro problema dellinguaggio meccanico: la dipendenza della comprensibilità dal contesto ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] modo una modificazione di tale luce. Gran parte dellinguaggio letterario e religioso occidentale utilizzava l'immagine della ‒ che la luce è un moto, "per lo meno nella vera filosofia, in cui si concepiscono le cause di tutti gli effetti naturali in ...
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Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] e sistematica; esse costituisce infatti il tema centrale della filosofia classica greca. Da Socrate a Platone ad Aristotele, l quelli di Erone, esemplari per la chiarezza dellinguaggio e redatti programmaticamente anche per non specialisti, ...
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MACCHINE
Vittorio Marchis e Marcella Corsi
Storia della tecnologia
di Vittorio Marchis
Definizioni e classificazione
Si definisce macchina un complesso di elementi fissi e mobili, vincolati cinematicamente, [...] the vertical water wheel, Baltimore, Md., 1983.
Rossi, P., I filosofi e le macchine (1400-1700), Milano 1971.
Russo, F., Introduction à è parola a cui le vicissitudini dellinguaggio hanno dato un senso del tutto opposto al suo intrinseco significato ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...