MATTIROLO, Luigi
Franco Cipriani
– Nacque a Torino il 26 luglio 1838 (non febbraio, come altrimenti sostenuto) da Felice, di professione ingegnere, e da Anacleta Perratone, benestante.
Nel 1858, appena [...] ed era ammirato da tutti per «la perfezione della frase e il rigore dellinguaggio giuridico» (cfr. L. Einaudi, Prefazione, in G. Solari, Studi storici di filosofiadel diritto, Torino 1949, p. V).
Le sue opere maggiori sono le già ricordate ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] validità della distinzione fissata nella retorica tradizionale tra linguaggio obiettivo e figurato. Sulla traccia vichiana della suo personale gusto dell'erudizione filosofica, si unì giovanilmente a questa gara civile del rinato spirito storico (cfr ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] , nel 1699, la laurea in filosofia e in diritto civile e canonico, entrando a far parte del "collegio legale" senese ed ottenendo pronunciò due Discorsi,nei quali tentava di usare un linguaggio ancora al possibile aggiornato, in un ambiente in cui ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] biografo, il C., pur di recarvisi, rifiutò una cattedra di filosofia che già gli sarebbe stata offerta nel seminario di Salerno. A del pensiero del C.; ma nell'inedito De Conciliis, senza più necessità di accorgimenti e mezzi termini, il linguaggio ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] classici della letteratura e della filosofia, italiani ed europei, in particolare J. Locke, gli illuministi (con prevalenza del sensismo di É. Bonnot 'acquisizione di un profondo e appropriato linguaggio scientifico e su una attenzione quasi spartana ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] i contributi più importanti offerti da G. alla discussione filosoficadel suo tempo, cercando di situarli nel loro contesto del significato, e secondo la quale la verità è il risultato della stretta corrispondenza (adaequatio nel linguaggio ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] come ad esempio il nuovo linguaggio più sciolto ed efficace dei generale di Terra di Lavoro, della contea di Molise e del Principato. Subito dopo, il 3 settembre, il re lo ogni pospossibile influenza della filosofia tomistica. La questione resta ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] sotto la guida dell'arciprete del paese, Gaetano Serra, dal 1691 il G. studiò per due anni filosofia con un frate francescano. all'inizio del 1721 cominciò la stampa. Poiché, nonostante l'istruzione ricevuta, era più avvezzo al linguaggio giuridico (e ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] , nello Studio patrio, dove ebbe valenti insegnanti anche in filosofia, in teologia scolastica e in teologia morale; nello Studio linguaggio, parlare, o favella", prendendola poi come un'astrazione, ossia ritornando alla concezione della lingua "del ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] locale, nei suoi costumi e nel suo linguaggio, nei suoi complessi rapporti e nella sua , Il Mulino) la sua basilare Introduzione allo studio del Codex iuris canonici, apparsa a Torino nel 1925, F. Ruffini, in Rivista di filosofia (1934); F. Ruffini, ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...