COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] ), studiò a Padova filosofia, leggendo con cura i testi platonici. Alla morte del padre, nel 1543 il C. volle poi attuare nelle sue orazioni ufficiali, teso allo splendore dellinguaggio e alla varietà di concetti e simboli (Poggiani, Epistolae, I, pp ...
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Geo-diritto
NNatalino Irti
di Natalino Irti
Geo-diritto
sommario: 1. Prima nozione di geo-diritto. 2. Forma spaziale e territorialità. 3. Confine: la funzione inclusiva. 4. Confine: la funzione esclusiva. [...] sempre si consegna a un aut-aut.
Istituti e linguaggiodel diritto sono costruiti sul carattere dell'esclusività. Esclusivo poco o punto raccordata a una qualche teoria o filosofiadel diritto - sembra ignorare o dimenticare taluni decisivi profili. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] allora in gran parte inedito – di filosofia ‘costituzionale’ che individua nella «Monarchia -104.
L. Lacchèè, Responsabilità ministeriale, in Atlante culturale del Risorgimento. Lessico dellinguaggio politico dal Settecento all’Unità, a cura di A.M ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] una certa cura per la pulizia dei concetti e dellinguaggio;
b) una qualche applicazione di criteri filologici e strumenti con le suggestioni derivanti dalle altre scienze o arti (la filosofia, la storia, l’etica e la retorica). Diventava possibile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] problema epistemologico si risolveva apparentemente a favore dellinguaggio giuridico, dei diritti fondamentali, anche se una rinnovata sistematica il diritto privato. Vadalà Papale, filosofodel diritto all'Università di Catania, dove fu anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] le difficoltà «generate dall’indeterminatezza e dalla povertà dellinguaggio, che sono causa di inesattezze nelle definizioni malcelata sufficienza, rimangono nell’ombra di fronte a un filosofodel diritto che non aveva inteso in alcun modo essere ...
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Guido Alpa
Abstract
Secondo la concezione formalista del diritto, l’ordinamento giuridico si compone di diverse branche: le regole che riguardano i rapporti tra i privati compongono il diritto privato [...] alla legge delle XII Tavole, e così via.
Nel linguaggio colloquiale si fa un uso frequente dell’espressione ‘diritto pubblico, di Diritto costituzionale, di Filosofiadel diritto e di Teoria generale del diritto.
Definire il diritto (inteso nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofiadel diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofiadel diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] ’Occidente liberale: in Italia e Germania, evidentemente, si esprimeva nell’unico linguaggiofilosofico a disposizione.
Negli anni Trenta, in effetti, filosofidel diritto crociani e gentiliani, ma anche giuristi positivi, cominciarono a discutere di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] e Stato, e accultura, educa ai suoi metodi, linguaggio, schemi argomentativi, principi, valori e metafore la classe filosofiadel diritto. E all'insegnamento vichiano del De uno attinse i principi generali del diritto e il «metodo filosofico-storico ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] l'amaro", a penetrare la scorza di un linguaggio "tutto metafisico", solo negli anni più recenti Bari 1947, pp. 128 ss., 149 s. Sulla filosofiadel diritto cfr. G. Solari, La scuola del diritto naturale nelle dottrine etico-giuridiche dei secc. XVII e ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...