GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] è una inclinazione che si rivela, oltre che sul piano dellinguaggio, nel forte ruolo assegnato in quegli anni a fra dei suoi lavori più importanti, insieme a La cultura filosoficadel Rinascimento italiano. Ricerche e documenti, uscito per i tipi ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] di innovazione, racchiudono una ideologia dellinguaggio oggettivamente refrattaria a quella autorizzata alla propaganda nazista l'elaborazione, del tutto infedele, di una nietzschiana "filosofiadel martello". Leggerezza è divagazione: così ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] , che si segnala per il valore e la modernità dellinguaggio" (Marcheschi, in C. Collodi, Opere, p. LXXX C., Milano 1997 (in partic. pp. 9-97); P.M. Toesca, La filosofia di Pinocchio, ovvero l'Odissea di un ragazzo per bene con memoria di burattino, ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] rigida aderenza al reale. Infine, negli scritti filosofici, condurrà un attacco radicale contro l'autoritarismo delle a Rousseau la tesi di una comune origine della musica e dellinguaggio, sembra eccessivo definire l'E. "il portavoce più fedele in ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] in primo piano di una serie di tipi locali: maniaci inventori del moto perpetuo o dellinguaggio universale, poeti-filosofi in vernacolo, teorici dell'amore e del nulla, ricchi possidenti di terre sterminate atterriti dai microbi, giovani lions ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] può davvero raggiungere l’esterno solo partendo dall’interno dellinguaggio artistico» (Il cittadino e le note, in La e l’attività culturale, tesi di laurea, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Roma La Sapienza, a.a. 2013-14 (con ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] nacque dall'esser stato falsamente inteso il linguaggio dei filosofi; più scoperto e conseguenziale è nella -280; M. Fancelli, I critici ital. del Rousseau e il pens. politico di G.R.C., in Riv. internaz. di filosofiadel diritto, s. 3, XXV (1948), 3 ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] di R. Lambruschini, difensore della biblica monogenesi dellinguaggio), ha mostrato come soltanto l'indagine storica entro quali limiti la suggestione dell'epicureismo ha operato nella filosofia moderna. La Relazione, letta ai Lincei, e uno scritto ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] di scritti satirici contro maestri e studenti, poiché costituisce un linguaggio iniziatico, elitario. Inoltre il F. si finge, nella Zanitonella e nel Baldus, distratto scolaro del maestro e filosofo padovano P. Pomponazzi, professore a Padova fino al ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] particolare predilezione alle lettere, alla storia e alla filosofia platonica: sembra ad ogni modo improbabile che vi della materia e dellinguaggio, nel senso del petrarchismo bembesco, e alquanto progredita la perizia del verseggiatore, che ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...