CHIARINI, Luigi
Gianni Rondolino
Nacque a Roma il 20 giugno 1900 da Carlo e da Giulia Rosada. Dopo la laurea in giurisprudenza, si occupò di critica e di teoria letteraria, collaborando ad alcune riviste [...] Per il C., come ebbe a scrivere in La religiosità dell'arte e della filosofia (in Quadrivio, 1° luglio 1934, n. 36), "la grande forza dell 'arte in generale e del cinema in particolare, e i caratteri peculiari dei linguaggio cinematografico.
Per il C ...
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GRABHER, Carlo
Saverio Bellomo
Nacque a Terni, il 25 apr. 1897, da Giuseppe e da Paolina Locci. Dopo gli studi liceali si iscrisse, nel 1915, alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Pisa. [...] 1935], pp. 128 s.) e insignito, nel 1938, del premio Besso.
La prima edizione uscì tra il 1934 e formali), il linguaggio piano, l'ordinata speciale degli Annali della facoltà di lettere e filosofia dell'Università degli studi di Perugia, V [1967 ...
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GRASSI, Ernesto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Milano il 2 maggio 1902 da Giovanni Battista e da Caterina Luce. Compì gli studi nella città natale, dove fu allievo di P. Martinetti ed entrò in contatto [...] e filosofici, da lui stesso creato a Roma, e l'Istituto di studi filosofici e umanistici di Monaco.
Il percorso filosoficodel G espressione diretta nelle forme linguistiche. In quella fase il linguaggio costituisce un tutt'uno con la realtà: non ne ...
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MARCHETTI, Antonio
Micaela Mander
Nacque a Brescia, nella parrocchia di S. Giovanni, il 12 giugno 1724, figlio terzogenito di Giovan Battista e di Angela Molinari.
Il padre Giovan Battista, architetto, [...] il coetaneo Gaspare Turbino, ai corsi di lettere, filosofia e teologia, oltre che al corso di matematica per la formazione del suo linguaggio architettonico, fortemente classicista, in voluta contrapposizione rispetto al linguaggio veneto di Massari ...
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PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] l’ordinariato nel 1967, nella neonata facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Urbino, dove per alcuni anni insegnò anche la diversità dei linguaggi, una è la tensione conoscitiva, comune nella interrogazione del reale la ricerca della ...
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LANDI, Giuseppe Antonio (Antonio, Antonio Giuseppe)
Silvia Medde
Nacque a Bologna il 30 ott. 1713 dal dottore in filosofia e medicina Antonio, lettore nell'Università, e da Antonia Maria Teresa Guglielmini [...] della committenza ufficiale, introducendo un linguaggio aggiornato che seppe coniugare l'influenza , pp. 77 s., 270 s.; M. Barata, ibid., p. 271; Edifici bolognesi del Cinque-Seicento delineati e incisi da G.A. L., a cura di G. Roversi, Bologna ...
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CASTAGNOLA, Paolo Emilio
Alessandra Briganti
Nacque a Roma da Antonio e da Camilla De' Rossi il 7 maggio 1825.
Il padre, già ufficiale dell'esercito pontificio rimasto in servizio durante l'occupazione [...] stretta coerenza con la scelta del genere si colloca l'impiego di un linguaggio ispirato a un rigoroso purismo il Canzoniere di Francesco Petrarca (Assisi 1876); Saggio di filosofia popolare (monologhi, ibid. 1876); Cenno biografico di Giuseppe ...
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GAETA, Francesco
Emma Giammattei
Nacque a Napoli il 27 luglio 1879 da Nicola e Vincenza Troncone in una famiglia della buona borghesia.
Il padre, con alcune rendite e il suo impiego di sovrintendente [...] cronologici, il giudizio riduttivo di A. Galletti - il quale individuò nella lingua poetica del G. una involontaria caricatura dell'enfatico linguaggio dei filosofi positivisti - e la liquidazione operata da G. Barberi Squarotti, come di esperienza ...
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GERARDO di Csanád (Gerardus Moresenae "Aecclesiae" seu Csanadiensis episcopus)
Luigi Canetti
Di origine veneziana o veneta, nacque sul finire del X secolo; le notizie storicamente accertabili sul suo [...] del metodo razionale all'analisi del dato rivelato. La compiaciuta veste retorico-stilistica e il linguaggio studio della Bibbia nel Medioevo, Bologna 1972, p. 115; É. Gilson, La filosofia nel Medioevo, Firenze 1973, pp. 283 s.; J. Leclercq, San G. di ...
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GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] Sacra Scrittura alla stregua di un semplice linguaggio poetico e metaforico, che celava in realtà filosofia vichiana, come proprio Vico ricorderà nell'Autobiografia, nelle lettere a Bernardo Maria Giacco del 27 ott. 1721 e a Eugenio di Savoia del ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...