MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] con frequenza; per il M., Rosmini fu punto di riferimento, filosofo e teologo di un cattolicesimo forte, con un tono di (con difficoltà, mai del tutto e in molto tempo) che l’«uso», il fisiologico movimento dellinguaggio, dovesse essere promosso da ...
Leggi Tutto
DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] della prima produzione del D., erroneamente considerata quale propaggine dellinguaggio rossiniano, viene ad Le opere di D. nei teatri di Bergamo, Bergamo 1942; G. Mazzini, Filosofia della musica, Milano 1943, pp. 168-181; A. Fraccaroli, D., Milano ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] tardi, il 14 ag. 1861, con una tesi in filosofiadel diritto sulla "Società coniugale".
In quegli anni, il G. sotto mano, le è scappato di tutela, parla un nuovo linguaggio […]. Situazione novella, politica novella, uomini nuovi. I morti ...
Leggi Tutto
DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] meno immaginifiche, tarda la traduzione in rigoroso linguaggio hegeliano. L'anno dopo, nel già ricordato saggio del '69 su Lo Stato, il D. sarebbe a suo avviso realizzato, tra le dottrine filosofichedel kantismo e dell'hegelismo e le teorie mediche. ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] fenomeni, autori, epoche, con un disinibito oscillare dellinguaggio dal familiare e dal basso all'oratorio e 1985; F. D.: recenti ricerche, a cura dell'Ist. per gli studi filosofici, Napoli 1989.
Per i rapporti fra il D. e la cultura napoletana dell ...
Leggi Tutto
CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] 'opera nostra, si sarebbe accomodato per lo meglio. Dunque parlavamo di filosofia" (Scritti vari, II, p. 297).
Nel 1799 con l' ., 1806, p. 41). Sotto la superficie dellinguaggio ufficiale napoleonico, emerge il tema protonazionalistico della nazione ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] , che traspare in tutti gli scritti in cui si occupò delfilosofo francese. Su questo episodio il capitolo delle Memorie (VI, 10 sul testo, non solo con una profonda revisione dellinguaggio casanoviano, ma anche interpolandolo con arbitrari inserti ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] non riconosceva l'utilità dell'etimologia come scienza storica dellinguaggio. Il C. espone brevemente le sue tesi in C. non rivendica né lo status delfilosofa né del teosofo, ma del filologo, anzi del grammatico. Con minime aperture, nella parte ...
Leggi Tutto
GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] Noce, Gentile e la poligonia giobertiana, in Giornale critico della filosofia italiana, IL (1969), pp. 222-285; G. Derossi, La teorica giobertiana dellinguaggio come dono divino e il suo significato storico e speculativo, Milano 1970; F. Traniello ...
Leggi Tutto
CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] 1623 ebbe l'incarico di lettore straordinario di filosofia; l'anno successivo si laureò in "filosofia sacra" e in teologia. Tra i suoi maestri animano la vicenda e contribuiscono al rinnovamento dellinguaggio teatrale anche in virtù d'una briosa ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...