GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] conoscenza del diritto canonico e sulla filosofiafilosofiche, assolutamente inutili di fronte alla popolazione. Il riferimento diretto doveva essere il Vangelo, predicato secondo le interpretazioni dei dottori della Chiesa, utilizzando un linguaggio ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] di espressione, parodiando il linguaggio aulico della borghesia avvocatesca dell la virtù (1953, di Steno) e nell'episodio La patente del film Questa è la vita (1954, di Luigi Zampa), con Che questa primaria distinzione e "filosofia" fosse per il D. ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] in nuce il linguaggio architettonico del L. (Farina, 1996).
Negli anni Venti il cantiere della Fabbrica del duomo subì un , facoltà di lettere e filosofia, 1990, pp. 102-113 e passim; A. Bellù, Giulio Romano ed una porta del duomo che non vide mai ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] Per una mobilitazione generale (Roma 1947), con un linguaggio religiosamente ispirato, esponevano un piano con finalità più 'attività di studio o di riflessione: "Ormai la figura delfilosofo è impallidita in me […]. La mia specializzazione è quella ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] a configurarsi come primo esempio esoterico di linguaggio delle immagini; come precedente privilegiato della lettere e filosofia dell'univ. d. studi di Bari, XVI (1973), pp. 461-521. Del resto il Croce si è sempre occupato marginalmente del C.; cfr ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] studi universitari, laureandosi in teologia e filosofia nell'ottobre 1706; e del titolo conseguito amò sempre fregiarsi nella anni un raffinato linguaggio personale ed elegante, che culminò nel gusto rococò. I manufatti del periodo giovanile sono ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] maturando ampi interessi intellettuali, dalla filosofia alla matematica, dalla fisica alla F. Testa e unita a Palermo con breve pontificio del 7 luglio 1775.
Con la morte dell'arcivescovo A parte finalità, metodo e linguaggio, sempre riconoscendo al ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] d'arrivo di un percorso verso l'acquisizione di un linguaggio pienamente gotico.
Sono numerosi i dipinti ascritti a L dell'arte, facoltà di filosofia di Zagabria), V (1964), pp. 9-14; R. Pallucchini, La pittura veneziana del Trecento, Venezia-Roma ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] nella cognitione delle matematiche discipline che di qualche linguaggio straniero". L'identificazione più plausibile è quella davanti al Collegio dei medici e dei filosofi, e ricevere poi dalle mani del suo maestro le insegne dottorali e la ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] raggiunge la compiutezza artistica al pari del più colto linguaggio. Non solo la forma è con particolare riferimento a P. M. C., tesi di laurea, facoltà di lettere e filosofia, Università degli studi di Lecce, a. a. 1980-81; C. Schmidl, Diz. ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...