GALLI, Amintore
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Talamello, nel Montefeltro, il 12 ott. 1845 da Antonio, architetto, e da Livia Signorini.
I genitori avrebbero voluto che seguisse gli studi di architettura [...] biografie doveva essere il mezzo per ricostruire l'evoluzione dellinguaggio musicale, a sua volta legato ai condizionamenti ambientali avesse preso in dovuta considerazione i valori estetico-filosofici sottesi alla creazione musicale (La musica ed i ...
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DANIELLO, Bernardino
M. Raffaella De Gramatica
Della famiglia Danielli da Pisa, nacque a Lucca intorno alla fine del '400.
Della famiglia Danielli il Libro di Cancelleria della città di Lucca registra [...] e dellinguaggio poetico condotta sui testi della letteratura "volgare", che diventerà anche l'impegno principale del suo fedele dei versi" e manca una "visione generale poetica e filosoficadel mondo della Commedia".
Il D., che ci ha lasciato ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] che a quella gobettiana del Monti. All'università si iscrisse alla facoltà di filosofia, ma frequentò poi per due anni medicina, passando infine a giurisprudenza in cui si laureò nel 1938 con una tesi su "Diritto e linguaggio" sotto la guida di ...
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GAULLI, Alessandro
Tommaso Manfredi
Figlio del celebre pittore Giovanni Battista (Baciccia) e di Caterina Murani, nacque a Roma intorno al 1666 (Canestro Chiovenda, 1969 e 1972) secondo quanto si desume [...] autonomo sia sotto l'aspetto linguistico, cristallizzato nella continuità del barocco codificato da Carlo Fontana e indifferente alla graduale rivalutazione dellinguaggio borrominiano, sia per essere svincolato dall'esercizio quotidiano della ...
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LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] Lami, lo istruì nella grammatica e nella storia; apprese la filosofia dall'abate Bonamici della badia fiorentina e il greco dal proposto de Condillac, La logique) e all'evoluzione naturale dellinguaggio, dei suoni e dei segni atti a nominarli ( ...
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LABUS, Giovanni
Gianluca Schingo
Nacque il 10 apr. 1775 a Brescia, allora soggetta alla Repubblica di Venezia, da Stefano, artigiano emigrato dalla Dalmazia, e da Francesca Guerini. Entrato nel 1792 [...] alcuni giornali che si segnalarono per la violenza dellinguaggio e i toni accesamente anticlericali. Ciò fu in tesi di laurea, Università statale di Milano, fac. di lettere e filosofia, 1973; Raccolta di lettere inedite. Seconda e ultima serie…, a ...
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FANO, Giorgio
Franco Laicini
Nacque a Trieste il 21 apr. 1885. Il padre Guglielmo, ebreo appartenente alla media borghesia e medico otorinolaringoiatra molto noto a Trieste, assicurava alla famiglia [...] stessa linea si inserisce lo studio sulla nascita dellinguaggio che si concretizza nel Saggio sulle origini dellinguaggio. Con una storia critica delle dottrine glottogoniche (Torino 1962); nell'opera il filosofo mette a frutto i suoi interessi per ...
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BATTISTA (Battisti, Batista, Batisti, Batisto), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Nato a Grottaglie (Taranto) l'11 febbr. 1610 da Cesare e Macedonia Fasano, perse ben presto i genitori, ereditandone molti debiti [...] , i suoi meriti stilista vigoroso, quale si manifesta, indipendentemente dall'adozione dellinguaggio più peregrino, anche e meglio nelle poesie di ispirazione autobiografica e filosofico-morale. Qui il B. esprime, in forme non sempre artificiose, il ...
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BALDOVINI, Francesco
Raffaele Amaturo
Nacque a Firenze il 27 febbr. 1634, da Cosimo e da Iacopa Campanari. La sua famiglia discende indirettamente da quella dei Baldovini-Riccomanni. Soltanto nel 1626 [...] l'interesse per le nuove scienze. Interrotti tuttavia gli studi filosofici a causa di una grave malattia, il B. conseguì la numero dei personaggi, l'uso del polimetro, l'utilizzazione or più or meno accentuata dellinguaggio rusticale. A tutti fa poi ...
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PANSA, Muzio
Francesca Fausta Gallo
PANSA, Muzio. – Nacque a Penne, in Abruzzo, il 2 aprile 1565 da Alfonso, ricco mercante, e da Zenobia Sacca.
Iniziò i suoi studi presso il grammatico Cristiano Clodio [...] altra di natura umana, attraverso le varie tappe del pensiero filosofico – Platone, Ermete Trimegisto e altri – finendo con il sottolineare l’influenza di entrambi i saperi nell’elaborazione dellinguaggio e della scrittura.
Nel 1594 si trasferì come ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...