KERBAKER, Michele
Giuliano Boccali
Nacque a Torino il 10 sett. 1835. Con la morte precoce della madre e le seconde nozze del padre il ragazzo fu affidato a uno zio sacerdote; grazie a una borsa di studio [...] vi sottostanno - il mito come malattia dellinguaggio, la possibilità di ricostruire in ogni del Rigveda relativi a ciascuna delle principali Deità dell'antichissimo Panteon indiano" (Saggio d'inni vedici…, cit., in Giorn. napoletano di filosofia ...
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MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] 'anno accademico 1651-52, ovvero fino alla morte, in quella di filosofia morale. Come è possibile verificare nei "rotuli" a stampa, dal degli intermezzi approntati da Guarini, a causa dellinguaggio modellato sulla prosa trecentesca, suscitò l'ironia ...
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PASTORI, Giuseppina
Alessandro Porro
PASTORI, Giuseppina. – Nacque a Milano il 12 ottobre 1891 da Silvio, custode presso un istituto religioso, e Carolina Corti, ricamatrice.
Di modeste origini, con [...] di Giuseppina Pastori: L’analisi elettroacustica dellinguaggio (Milano 1934).
Due distinti tomi compongono comparso all’inizio degli anni Trenta (Genetica ed evoluzione, in Rivista di filosofia neoscolastica, 1932, vol. 24, pp. 75-89), a un volume ...
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COGNOLATO, Gaetano
Marita Zorzato
Nato a Padova il 9 ag. 1728 da Antonio e da Anna (Padova, Bibl. del Seminario, cod. 864/I, 1735), entrò in seminario nel novembre del 1737, La famiglia - aveva altri [...] delle sue amicizie comprendeva, tra gli altri, il filosofo Stellini, il matematico Belgrado, gli storici Brunacci e solenne del periodare ciceroniano e per il vocabolo raro, l'attenzione per le innovazioni dellinguaggio, la perizia del retore ...
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CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] , finì per diventare un polo autorevole della discussione per l'accento da lui posto sui problemi specifici dellinguaggiofilosofico, del quale egli denuncia lo stato di barbarie. Come la sua attenzione fosse rivolta in accordo col privilegio che ...
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ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] progressiva radicalizzazione, riflessa nella violenza dellinguaggio, delle speranze nella ventata al 1802 la cattedra di diritto della natura e delle genti e filosofia morale. Collocato a riposo e posto in disparte dal regime napoleonico ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] pubblicato più tardi, con altre prose critiche e filosofiche, nella raccolta La tradizione e la moderna barbarie giorni, Nosside; inoltre si ricordano in particolare: Il tradizionalismo dellinguaggio poetico, in La Fiera letteraria, III (1927), 46, ...
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GRECCHI, Marco Antonio (Marcantonio)
Corrado Fratini
Non si hanno notizie sulla famiglia d'origine né sulla formazione artistica di questo pittore nato intorno al 1573 (Petrini) in territorio senese.
La [...] cadenze più austere e rigorose, tipiche dellinguaggio controriformato, con riferimenti diretti all'arte contributo per la storia del manierismo in Umbria, tesi di laurea, Università degli studi di Perugia, facoltà di lettere e filosofia, a.a. 1986- ...
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MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] A quindici anni, nel 1859, fu novizio, poi studente di filosofia e di scienze, e quindi, non ancora ventenne, si classicamente composte, che dimostrano una capacità consapevole nell'uso dellinguaggio e che, di là dalle accortezze retoriche, rivelano ...
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PAOLO, della Pergola
Dino Buzzetti
– Fu il più famoso esponente di una famiglia marchigiana di insegnanti (Lepori, pp. 541 s.) e nacque a Pergola, nelle Marche, nell’ultimo ventennio del Trecento.
Il [...] 7 febbr. 1421 Paolo assunse l’insegnamento di logica e filosofia alla Scuola di Rialto e ne tenne ininterrottamente la cattedra ogni questione che non riguardi la dimensione meramente «sintattica» dellinguaggio (Boh, 1965, pp. 31s). Nel trattato De ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...