BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] , prima della retorica e poi della filosofia, nel collegio di Verona. Nell'ottobre del 1754 fu inviato a Roma, come sulle umane cognizioni;contro le tesi del confratello e di J. G. Herder sull'origine naturale dellinguaggio e della società, il B. ...
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PERROTTI, Nicola
Alessandra Tarquini
PERROTTI, Nicola. – Nacque a Penne, in provincia di Pescara, il 22 dicembre 1897 da Massimantonio e da Emilia Rasetti.
Nel 1919, dopo aver preso congedo dal servizio [...] l’idealismo rappresentasse l’ultima grande filosofia della civiltà occidentale, ma che fosse del tutto inadeguato a svolgere una successivi Perrotti studiò le dinamiche dell’intelligenza, dellinguaggio, della responsabilità e della struttura dell’Io ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] Firenze 1903, p. 5). L'ingresso prudente nel linguaggiodel giurista di parole "nuove" - opinione pubblica, sentimento cfr. gli appunti stenografici presi da G. Brunetti delle lezioni di filosofiadel diritto 1887-88, nn. 19, 21).
Il 15 dic. 1887 ...
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KERBAKER, Michele
Giuliano Boccali
Nacque a Torino il 10 sett. 1835. Con la morte precoce della madre e le seconde nozze del padre il ragazzo fu affidato a uno zio sacerdote; grazie a una borsa di studio [...] vi sottostanno - il mito come malattia dellinguaggio, la possibilità di ricostruire in ogni del Rigveda relativi a ciascuna delle principali Deità dell'antichissimo Panteon indiano" (Saggio d'inni vedici…, cit., in Giorn. napoletano di filosofia ...
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MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] 'anno accademico 1651-52, ovvero fino alla morte, in quella di filosofia morale. Come è possibile verificare nei "rotuli" a stampa, dal degli intermezzi approntati da Guarini, a causa dellinguaggio modellato sulla prosa trecentesca, suscitò l'ironia ...
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PASTORI, Giuseppina
Alessandro Porro
PASTORI, Giuseppina. – Nacque a Milano il 12 ottobre 1891 da Silvio, custode presso un istituto religioso, e Carolina Corti, ricamatrice.
Di modeste origini, con [...] di Giuseppina Pastori: L’analisi elettroacustica dellinguaggio (Milano 1934).
Due distinti tomi compongono comparso all’inizio degli anni Trenta (Genetica ed evoluzione, in Rivista di filosofia neoscolastica, 1932, vol. 24, pp. 75-89), a un volume ...
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COGNOLATO, Gaetano
Marita Zorzato
Nato a Padova il 9 ag. 1728 da Antonio e da Anna (Padova, Bibl. del Seminario, cod. 864/I, 1735), entrò in seminario nel novembre del 1737, La famiglia - aveva altri [...] delle sue amicizie comprendeva, tra gli altri, il filosofo Stellini, il matematico Belgrado, gli storici Brunacci e solenne del periodare ciceroniano e per il vocabolo raro, l'attenzione per le innovazioni dellinguaggio, la perizia del retore ...
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CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] , finì per diventare un polo autorevole della discussione per l'accento da lui posto sui problemi specifici dellinguaggiofilosofico, del quale egli denuncia lo stato di barbarie. Come la sua attenzione fosse rivolta in accordo col privilegio che ...
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ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] progressiva radicalizzazione, riflessa nella violenza dellinguaggio, delle speranze nella ventata al 1802 la cattedra di diritto della natura e delle genti e filosofia morale. Collocato a riposo e posto in disparte dal regime napoleonico ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] pubblicato più tardi, con altre prose critiche e filosofiche, nella raccolta La tradizione e la moderna barbarie giorni, Nosside; inoltre si ricordano in particolare: Il tradizionalismo dellinguaggio poetico, in La Fiera letteraria, III (1927), 46, ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...