Filosofo e scienziato cognitivo statunitense (New York 1935 - ivi 2017), è tra i maggiori esponenti della filosofia della mente e della scienza cognitiva.
Pensiero
Prof. alla Rutgers University (New Brunswick), [...] mentali" o simboli, anch'essi definiti in termini di ruoli causali, manipolabili attraverso le regole di un "linguaggiodel pensiero". Particolare interesse hanno inoltre suscitato le sue tesi sulla "modularità" della mente.
Opere
Sue opere ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] è regolato da un suo peculiare linguaggio, fatto di deformazioni, condensazioni intrapsichica. Il primo e più importante oggetto del bambino è il seno della madre, fonte di laureati di altra formazione (filosofica, psicologica, sociologica ecc ...
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Grande, Maurizio
Bruno Roberti
Storico e critico del cinema e del teatro, nato a Roma il 17 gennaio 1944 e morto a Siena il 30 novembre 1996. Il suo contributo agli studi di estetica e semiotica dello [...] spettacolo ha riguardato questioni inerenti al linguaggio cinematografico e teatrale, con riferimento del 'comico', sulla scena e sullo schermo, con attenzione specifica all'evolversi della commedia nel cinema italiano.
Docente di storia e filosofia ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] 9 Cfr. V. Loi, Lattanzio nella storia dellinguaggio e del pensiero teologico pre-niceno, Zurigo 1970.
10 ,1-6,8, la lunga trattazione scetticheggiante sulla vanità filosofica. Sulla dipendenza dell’intera argomentazione dal De philosophia di Varrone ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] momento un programma di traduzioni integrali dei primi commentatori greci di Aristotele, promuovendo insieme il rinnovamento dellinguaggiofilosofico, contro i filosofimoderni "plebei" e "lignei", che avevano indurito a tal punto l'espressione da ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] così con Froberger la diffusione dellinguaggio frescobaldiano Oltralpe, coadiuvata anche documenti su Marco da Gagliano e G. F., in Annali della Facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Siena, III (1982), pp. 81-90; E. Darbellay, L'énigme ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] Ne derivò un'intensa passione per ogni aspetto dellinguaggio, inteso come mezzo di espressione delle capacità razionali allievi dell'umanista Giorgio Valla, grande esperto di testi filosofici e scientifici. Da allora il suo nome ritorna con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] dellinguaggio (Epistole, in Prosatori latini del Quattrocento, a cura di E. Garin, 1977, p. 811).
Rifiutando il compromesso, esasperando la contraddizione e rigettando ogni mediazione ispirata a considerazioni di opportunità e buon senso, i filosofi ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] ), studiò a Padova filosofia, leggendo con cura i testi platonici. Alla morte del padre, nel 1543 il C. volle poi attuare nelle sue orazioni ufficiali, teso allo splendore dellinguaggio e alla varietà di concetti e simboli (Poggiani, Epistolae, I, pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] le difficoltà «generate dall’indeterminatezza e dalla povertà dellinguaggio, che sono causa di inesattezze nelle definizioni malcelata sufficienza, rimangono nell’ombra di fronte a un filosofodel diritto che non aveva inteso in alcun modo essere ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...