Giurista, filosofo e uomo politico italiano (Catania 1936 - San Giovanni La Punta 2013). Docente di Diritto privato e di Filosofiadel diritto presso l'Università di Catania, membro del Consiglio superiore [...] filosofico "un percorso tormentato di ricerca oltre ciò che di volta in volta è sembrata l'ultima spiegazione possibile del Incontro con Gesù (2010); La speranza contro la paura (2012); Parolepotere: il nuovo linguaggiodel conflitto sociale (2013). ...
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Filosofo canadese (n. Montreal 1931), prof. di diritto e filosofia alla Northwestern University di Evanston (Illinois), ha insegnato anche alla McGill University (1961-76) di Montreal, all'univ. di Oxford [...] . Hegel e la società moderna, 1984) e dalla filosofia ermeneutica contemporanea. Segnalatosi nei primi anni Sessanta con un'influente volta a sottolineare il ruolo costitutivo dellinguaggio e dei contesti storico-culturali nella comprensione ...
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Filosofo della scienza polacco (Tarnopol 1890 - Varsavia 1963). Insegnante nelle univ. di Leopoli, Poznań, Varsavia, dal 1921 al 1961. Con Leśniewski, Łukasiewicz e Kotarbiński uno dei massimi rappresentanti [...] filosofia e logica di Varsavia molto vicina al neopositivismo. Riprese le idee di Hilbert cercando di definire in termini puramente sintattici la natura della logica. Insistette su di una stretta dipendenza tra particolare concezione dellinguaggio ...
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Filosofo italiano (Belgirate, Novara, 1915 - ivi 2008), prof. di filosofia teoretica nell'univ. di Perugia (1962-63) e quindi (dal 1964) di storia della filosofia nell'univ. di Roma. Studioso dell'esistenzialismo, [...] 1971), è pervenuto alla teorizzazione di una "ontologia semantica", come esegesi di grandi esperienze artistiche, morali, religiose, creatrici dellinguaggio di nuove civiltà (Verso una nuova ontologia, 1957), o come esame sistematico delle strutture ...
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Studiosa di estetica (New York 1895 - Old Lyme, Connecticut, 1985). Ha insegnato in varie università degli USA e dal 1954 al Connecticut College. Pur risentendo l'influenza del pensiero americano contemporaneo, [...] della filosofia delle forme simboliche di E. Cassirer. Contrapponendosi alle concezioni linguistiche del neo- una più ampia concezione del simbolo, non più esclusivamente legata al piano dellinguaggio e dellinguaggio scientifico in particolare. Le ...
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Logico e filosofo svedese (n. Stoccolma 1936), prof. di filosofia all'univ. del Michigan (1969), di Stanford (1970), di Oslo (1971-77) e (dal 1976) di filosofia teoretica all'univ. di Stoccolma; membro [...] decisivo in Natural deduction (1965), mettendo poi in evidenza il nesso tra teoria generale della dimostrazione e teoria del significato. Come filosofodellinguaggio ha analizzato, tra l'altro, le ripercussioni dell'opzione per una data teoria ...
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Studiosa di logica e filosofia (Wimbledon 1885 - Londra 1943), dal 1933 prof. all'univ. di Londra. Allieva del logico W. E. Johnson, risentì l'influenza di B. Russell e A. N. Whitehead e, in modo particolare, [...] dei problemi epistemologici e metafisici connessi alle teorie logiche. Svolse un'attività di divulgazione del positivismo logico e dei metodi di analisi dellinguaggio in ambiente inglese. Altre opere: Logic in practice (1934); Philosophy and the ...
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Cesaro, Antimo. – Uomo politico italiano (n. Napoli 1968). Laureatosi in Giurisprudenza presso l'università di Napoli “Federico II”, ha conseguito i dottorati in Filosofia politica e in Filosofiadel diritto. [...] Attualmente insegna Scienza e filosofia politica ed ermeneutica dellinguaggio politico presso la Seconda università di Napoli. È stato coordinatore regionale di Italia Futura in Campania e dal 1998 al 2002 è stato membro del Consiglio Nazionale dei ...
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Filosofo (n. Leeds 1923 - m. 1995), prof. a Oxford dal 1949. Uno dei più rappresentativi esponenti della filosofia ossoniense dellinguaggio ordinario. Ha unito a interessi storici (Berkeley, 1953, 2a [...] 1974; The object of morality, 1971). Il suo contributo principale consiste in una critica delle più diffuse correnti della filosofia morale del 20º sec. (in particolare W. propone di superare l'emotivismo e il prescrittivismo) e in un recupero della ...
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Studioso di filosofia e psicologia francese (Parigi 1873 - ivi 1937). Prof. alla Sorbona (1908) e dal 1928 decano della facoltà di lettere, scrisse diversi saggi sulla psicologia del misticismo e su quella [...] dellinguaggio, tra cui: Essai sur le mysticisme spéculatif en Allemagne au XIVe siècle (1900), Études d'histoire et de psychologie du mysticisme (1908), Le langage et la pensée (1924). ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...