DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia» (Amleto, Atto I, scena V).
Ma De Giorgi aggiungeva che questa comunicazione non ambigua richiede anche la conoscenza dellinguaggio, delle regole interne proprie delle diverse ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] è una inclinazione che si rivela, oltre che sul piano dellinguaggio, nel forte ruolo assegnato in quegli anni a fra dei suoi lavori più importanti, insieme a La cultura filosoficadel Rinascimento italiano. Ricerche e documenti, uscito per i tipi ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] di innovazione, racchiudono una ideologia dellinguaggio oggettivamente refrattaria a quella autorizzata alla propaganda nazista l'elaborazione, del tutto infedele, di una nietzschiana "filosofiadel martello". Leggerezza è divagazione: così ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] , che si segnala per il valore e la modernità dellinguaggio" (Marcheschi, in C. Collodi, Opere, p. LXXX C., Milano 1997 (in partic. pp. 9-97); P.M. Toesca, La filosofia di Pinocchio, ovvero l'Odissea di un ragazzo per bene con memoria di burattino, ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] rigida aderenza al reale. Infine, negli scritti filosofici, condurrà un attacco radicale contro l'autoritarismo delle a Rousseau la tesi di una comune origine della musica e dellinguaggio, sembra eccessivo definire l'E. "il portavoce più fedele in ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] in primo piano di una serie di tipi locali: maniaci inventori del moto perpetuo o dellinguaggio universale, poeti-filosofi in vernacolo, teorici dell'amore e del nulla, ricchi possidenti di terre sterminate atterriti dai microbi, giovani lions ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] può davvero raggiungere l’esterno solo partendo dall’interno dellinguaggio artistico» (Il cittadino e le note, in La e l’attività culturale, tesi di laurea, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Roma La Sapienza, a.a. 2013-14 (con ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] nacque dall'esser stato falsamente inteso il linguaggio dei filosofi; più scoperto e conseguenziale è nella -280; M. Fancelli, I critici ital. del Rousseau e il pens. politico di G.R.C., in Riv. internaz. di filosofiadel diritto, s. 3, XXV (1948), 3 ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] in particolare la relazione Sul “superamento” nella storiografia filosofica, presentata al convegno del 1955 sul tema «Analisi dellinguaggio storiografico» e ripresa poi in Storia della filosofia cit., pp. 73-83). Contemporaneamente, egli ampliava ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] alla facoltà di lettere e filosofia (1978-82).
Nel 1985 fu responsabile artistico del Maggio musicale (furono sue molto ammirandola), poi le cause e le forme della crisi dellinguaggio musicale nel Novecento, che per lui era la crisi delle ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...