FRACANZANI, Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Vicenza nel 1506 da Antonio senior, appartenente a illustre famiglia comitale vicentina, medico e professore di filosofia e teologia dell'Università di [...] , l'opuscolo presenta la traduzione latina del testo ippocratico corredata di un breve commento per ogni singola frase, secondo l'uso invalso nella maggior parte dei commentari universitari, ma il linguaggio fortemente tecnico e la stringatezza dello ...
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CALUSCO, Taddeo
Mirella Giansante
Nacque a Milano nel 1657 da una famiglia di antiche tradizioni lombarde, che improntò la sua educazione ai principi della più rigorosa ortodossia cattolica. Preso l'abito [...] simili a quelli che essi stessi, prima della nascita delfilosofo, e altri popoli offrivano alle loro divinità. Per di onde respingere in concreto e "atroce calunnia", sceglie un linguaggio accessibile a tutti, e affronta senza timore i problemi più ...
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FAGGIANI, Dalberto
Ugo Magrini
Nacque a Tresnuraghes (Oristano) il 1° ott. 1903 da Eugenio e da Teresa Pozzi, in una famiglia piemontese trasferitasi temporaneamente in Sardegna in seguito a un incarico [...] fisica generale sperimentale presso la facoltà di filosofia dell'università federale del Brasile in Rio de Janeiro. Nel in Le Scienze, V (1972), 4, pp. 93-205; Ordine, linguaggio e modelli delle scienze empiriche, in Scientia, LXVIII (1974), 9-12, ...
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CARRERA, Valentino
Laura Posa
Nato a Torino il 19 dic. 1834 da Luigi e da Luigia Tossatti, fu impiegato presso la direzione delle gabelle fino al 1878, quando, col minimo servizio necessario, si ritirò [...] alle osservazioni interiori", osservava che il linguaggio era "stranamente figurato e astratto", consigliando Polo (1871); La figliuola del saltimbanco (1882); La mamma del vescovo - per soli uomini (1884); La filosofia di Giannina (1885); Il colpo ...
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BAGNOLI, Giulio Cesare
Nicola De Blasi
Nacque da famiglia illustre a Bagnacavallo, intorno alla metà del sec. XVI. Si ignora dove abbia compiuto la propria preparazione culturale, ma fu certo uomo esperto [...] filosofia da conoscere profondamente Platone e Aristotele. In età matura il B. soggiornò a Roma, al servizio del , lo sviluppo delle situazioni lento e monotono, il linguaggio genericamente retorico.
Fonti e Bibl.: Iani Nicii Erithraei Pinacotheca ...
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BARBARICO, Girolamo
Mario Gliozzi
Nacque a Venezia nel 1723 da Federigo della famiglia senatoria detta di S. Polo. Nel 1737 vestì l'abito dei chierici regolari somaschi e, dopo avere insegnato privatamente [...] membro dell'accademia di Padova, nella classe di filosofia razionale.
Il B. morì d'idropisia a Padova , isprando il proprio linguaggio e i propri ragionamenti Physicae particularis elementa, Venetiis 1773; Riflessioni del P.D.G.B. intorno alla ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...