PRETI, Giulio
Roberto Gronda
PRETI, Giulio. – Ultimo di cinque figli, nacque a Pavia il 9 ottobre 1911, da Roberto e da Alberta Giulia Mariani.
I genitori, emiliani di origine, erano entrambi maestri [...] confronto con il pensiero leibniziano e con la cultura filosofica e scientifica del Seicento. Su quel plesso di temi e problemi, che di selezione e traduzione degli aspetti dell’esperienza nel linguaggio della teoria. Era così in grado di ridefinire ...
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VESPIGNANI, Virginio
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 12 febbraio 1808, ultimo di cinque figli, dal conte Giovan Francesco, e da Maria Teresa Sarnani.
La famiglia era originaria di Imola; il fratello [...] .d., cit. in Barucci, 2006, p. 32).
Compì gli studi di filosofia e matematica presso il Collegio romano e quindi nel liceo di S. Apollinare. : il linguaggio neo-cinquecentesco, caro a Gasparoni, si rifà alle linee e agli apparati del palazzo Sciarra ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] - e mutuavano il modello organizzativo e il linguaggio rivoluzionario dei clubs repubblicani, il L. radicalizzò 47-50, 58, 67; G. Galasso, La filosofia in soccorso de' governi. La cultura napoletana del Settecento, Napoli 1989, pp. 648, 650, 659 ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] alla sola ragione (VIII, pp. 1-143); Meditazioni filosofiche ed elevazioni del cuore (ibid., pp. 145-188); Esercizi per monache tono convincentemente oratorio, con l'uso di un linguaggio chiaro ma retorico adatto a impressionare un pubblico ...
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SANTILLANA, Giorgio Diaz (de)
Michele Camerota
– Nacque a Roma il 30 maggio 1902 da David de Santillana, illustre arabista, ed Emilia Maggiorani, attiva nel movimento per l’emancipazione femminile come [...] aperto le speranze e le contraddizioni del passato, colui che cerca di salvare la tradizione filosofica rinsaldandola sul vero, di contro (trad. it. 1966, p. 17).
Espressione di un «linguaggio tecnico di tuttora ignoti astronomi arcaici» (p. 17), le ...
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GROPPELLI
Maria Elena Massimi
Famiglia di scultori veneziani, attivi fra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il capostipite va individuato in Giovanni Battista senior, nato a Venezia [...] Marino adottò un linguaggio barocco con forte propensione K. Prijatelj, Opere poco note di architetti veneziani del Seicento e del Settecento, in Arte veneta, XV (1961), pp. Studi di Venezia, facoltà di lettere e filosofia, a.a. 1996-97 (con bibl.); ...
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TESTA, Francesco Maria
Nicoletta Bazzano
– Nacque l’11 maggio 1704 a Nicosia, in Sicilia, da Giuseppe e da Elisabetta Falco.
Dopo aver ricevuto i primi rudimenti dell’istruzione in famiglia, insieme [...] seconda, ibid., pp. 449-468; Discorso sul linguaggio dei primi abitatori della Sicilia, ibid., III, del grande inquisitore. F. T. arcivescovo a Monreale (1754-1773), in Mediterranea. Ricerche storiche, 2010, n. 19, pp. 317-348; Ead., Quale filosofia ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] e il rispetto per i singoli autori, sì che si potrebbe cercare di fissarne alcuni punti essenziali, calandosi nella mens critico-filosoficadel M., accettandone il linguaggio, le modalità di declinazione, i miti. Che riconducono sempre alla sfera ...
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MOLIN, Girolamo
Franco Tomasi
– Nacque a Venezia in un giorno non precisabile dell'anno 1500, da Pietro, di famiglia aristocratica e inserito nei quadri dell’amministrazione della Repubblica con incarichi [...] i domini della letteratura, della musica e della filosofia, in virtù del quale il M. entrò in contatto con alcune delle a uso di un neofita che intenda apprendere i principî di tale linguaggio.
Benché il M. fosse tenacemente legato a Venezia e ai ...
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LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] seconda metà degli anni Trenta del XVIII secolo il linguaggio pittorico del L. assunse una peculiare laurea, Università degli studi di Roma La Sapienza, facoltà di lettere e filosofia, a.a. 1988-89; G. Bongiovanni, Settecento pittorico: sembiante ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...