GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] in L'eredità classica nel Medioevo: il linguaggio comico. Atti del III Convegno di studio, Viterbo… 1978, Immonide nella tradizione manoscritta del sec. X: proposte di edizione, in Annali della Facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Bari ...
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UGOLINO da Orvieto
Paolo Vittorelli
UGOLINO da Orvieto (Ugolinus Urbevetanus, Ugolinus Francisci de Urbeveteri). – Nacque, si suppone, in Forlì attorno al 1380 (Haberl, 1895, p. 46), figlio di un Francesco [...] commento, nei termini e nel linguaggio della filosofia scolastica, al Libellus cantus mensurabilis . von O., ibid., pp. 19-40; R. Bagattoni, U. da O., in La Madonna del Fuoco, II (1916), pp. 32-34; Id., Il testamento dell’arcidiacono U., ibid., III ...
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MATACOTTA, Franco
Aldo Mastropasqua
– Nacque a Fermo l’11 ott. 1916 da Cesare e Maria Maggiori, in una famiglia di modeste condizioni economiche.
Fin dall’adolescenza manifestò una spiccata predilezione [...] si trasferì a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di lettere e filosofia, frequentandone i corsi tenuti, tra gli altri, da G. Gentile, P , riscontrabile anche nel linguaggio poetico oltre che nella più generale tematica del testo.
Nel 1953 ...
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NEBBIA, Ugo
Roberto Cara
NEBBIA, Ugo (Virginio Ugo). – Nacque a Perugia il 16 marzo 1880 da Paolo Alberto, impiegato della Regia Intendenza di finanza, e da Anna Pezzani. Al primo nome anagrafico, Virginio, [...] scolastica, alla facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Pisa, dove seguì le del Novecento in una dettagliata e informatissima monografia apparsa nel 1941 e poi ripubblicata nel 1946, in un’edizione ampliata ed emendata nel linguaggio ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] 'Angelo scultore del 3 genn. 1543 (Lettere, c. XXXVIIIr), parla di letture di retorica tenute dal Boselli, di altre di filosofia, poesia latina scadere nell'osceno o nel lubrico, con un linguaggio facile e comunicativo di ritmo quasi teatrale, la ...
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MARVUGLIA, Giuseppe Venanzio
Francesca Passalacqua
– Nacque a Palermo il 6 febbr. 1729, nel quartiere del Capo, dal capomastro Simone (citato in alcuni documenti anagrafici anche come Imbarbuglia, Barbuglia, [...] aderenza della fabbrica al nuovo linguaggio stilistico internazionale. I suoi caratteri , La cultura estetica in Sicilia nel Settecento, in Fieri. Annali del Dipartimento di filosofia storica e critica dei saperi dell’Università di Palermo, II (2005 ...
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MORSELLI, Ercole Luigi
Riccardo D'Anna
MORSELLI, Ercole Luigi. – Nacque a Pesaro il 19 febbraio 1882 da Antonio, ispettore demaniale originario del Piacentino, e da Anna Celli.
Il padre, dopo la morte [...] giacobina, la passione per l’arte e per la filosofia positiva, fu l’innocua bohème di un cenacolo di Verano.
Morselli s’inscrive entro la parabola del teatro ‘lirico’, fortemente connotata dal linguaggio dannunziano, ma la sua opera rammenta in ...
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SERVOLINI, Luigi
Luciano Bernardini
– Nacque a Livorno il 1° marzo 1906, primogenito di Carlo (1876-1948) e di Alpide Salvadori (1880-1958). Dal padre, pittore, acquafortista e insegnante di disegno [...] sua città. Iscrittosi alla facoltà di lettere e filosofia dell’università di Pisa, continuò parallelamente, da autodidatta sperimentando di temi e di espressioni del vasto orizzonte offerto dal linguaggio incisorio prescelto, anzi allargandolo e ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] alla morte; nel 1824 entrò a far parte del collegio filosofico dell’Archiginnasio della Sapienza, sede dell’Università romana idee allora tacciate di ardite voi le troverete espresse col linguaggio de’ giorni presenti» (1862, p. 7). Questa Appendice ...
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MERCURIO, Scipione
Lisa Roscioni
MERCURIO (Mercuri), Scipione (Girolamo). – Nacque a Roma presumibilmente tra il 1540 e il 1550.
Lodato ma anche aspramente criticato dai suoi contemporanei, il M. fu [...] voluto criticarlo per aver fatto «tanti discorsi di filosofia con le femminucce, e con la commare», . Scritto con linguaggio colorito, talvolta popolari d’Italia di S. M. (1603), in Il piacere del testo. Saggi e studi per Albano Biondi, a cura di A. ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...