COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] del clamoroso esonero di F. A. Chionio (1754) e si laureò inutroque iure il 10 luglio 1757. Aggregato al Collegio dei dottori di filosofia "Si ha da parlare con tutti lo uniforme linguaggio della verità, e debbono i ministri evangelici cogli scritti ...
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CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] è costituita in gran parte da pareri legali del C. e da sentenze della Rota fiorentina da sua cultura letteraria o filosofica: i riferimenti, anche il C. provvede a trasporre il tutto in un linguaggio molto piano); una versione "puntuale", e, in ...
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MURATORI, Domenico Maria
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
– Figlio di Biagio e di Orsola Natali (Crespi, 1769), fu battezzato il 14 aprile 1661 a Vedrana (Bologna).
Studiò a Bologna con Lorenzo Pasinelli [...] un linguaggio enfatico e celebrativo. Fu Imperiali a fargli ottenere la commissione del grandissimo dipinto M., in Annuario dell’Istituto di storia dell’arte. Facoltà di lettere e filosofia. Università La Sapienza-Roma, s. 2, 1982-83, pp. 32-45 ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] magistero filosofico e letterario di Speroni e in particolare il paradigma di una cultura incline ad abbandonare il linguaggio dogmatico nobile) e i doctores.
La complessa trama etico-filosoficadel Nennio riceve nutrimento, oltre che da una corposa ...
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ZUCCOLO, Ludovico.
Vinzenzo Lavenia
– Nacque a Faenza il 18 settembre 1568 da Alessandro, membro del patriziato cittadino.
Dopo la nascita di Ludovico, Alessandro fu incriminato durante l’azione repressiva [...] si era immatricolato al corso di arti per poi laurearsi in filosofia il 13 luglio 1608 (Pissavino, 1984, p. 33 nota a pace l’inimicitie private” nella trattatistica dell’età barocca, in I linguaggidel potere in età barocca, a cura di F. Cantù, I, ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] populista del D. tende ad ammantarsi di toni pedagogici ed edificanti, ed il suo linguaggio a Quaderni del Meridione, XV [1977], 57, pp. 80-84); Id., Il primo Vann'Antò, in Atti dell'Accademia Peloritana dei Pericolanti. Lettere, filosofia e belle ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] lo J., sottolineando l'importanza del rapporto tra filologia ("scienza verbale") e filosofia ("scienza reale"), espose compiutamente in essa raccolte lo J. esprime compiutamente, con un linguaggio in codice, la sua visione di una umanità destinata a ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] nella scheda biografica del prefetto - "espose, con linguaggio moderato, le condizioni specifiche del partito repubblicano nel , ad Indicem; G. Mastroianni, Problemi sociali e filosofia nella Calabria di fine Ottocento, Salerno-Catanzaro 1978, ad ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] matrimonio nel 1521. Addottoratosi in filosofia e medicina, si diede alla Il 9 luglio 1542 muore la moglie del Biondo: liberato dalla "furia del mondo", la sua attività non conosce più
L'opera, che per linguaggio, ampiezza, veste tipografica, ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] testo, povero nella forma, ma scritto con purezza di linguaggio, si fa cenno anche a Niccolò Tedeschi, a Giovanni , Fra Filippo Barberi cronista e filosofo siciliano del sec. XV, in Miscellanea di studi in onore del prof. Eugenio Di Carlo, Trapani ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...