BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] di Borbone, figlio decenne del duca, il B. non manca di richiamarsi a certa filosofia sensistica, cara al Condillac volumi e delle densità; poter trasferire queste quantità nel linguaggio analitico; poter istituire tra le quantità rapporti geometrici ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] Leone XIII, dove ebbe come insegnante di filosofia Luciano Anceschi. Da studente partecipò alla squadra un saggio del 1964, Il trattamento del materiale verbale nei testi della nuova avanguardia (poi in Id., Ideologia e linguaggio, Milano 1965 ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] una sobrietà di linguaggio che li III, Tit. 4, bb. 8-13).
Nella seduta del Consiglio comunale del 21 luglio 1888 si approvò il progetto dell'E. tesi di laurea Univ. di Roma, fac. di lettere e filosofia, aa. 1977-78; S. Terenzi, tesi di laurea su G ...
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MUTTONI, Lorenzo
Ilaria Mariani
– Nacque a Verona, nella parrocchia di S. Felicita, il 13 ottobre 1726 da Francesco e da Lucia Cuspati (Verona, Archivio storico della Curia diocesana, S. Felicita, Battesimi, [...] 44). Tuttavia il linguaggio delle opere suggerisce del Settecento, Venezia 1966, pp. 76, 149 s.; A.R. Toffali, La chiesa e il convento di S. Bernardino a Verona, tesi di laurea, Università degli studi di Padova, facoltà di lettere e filosofia ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] la prima guerra mondiale.
Iscrittosi intanto alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Roma, si laureò nel 1926 con una tesi matrice spadiniana, a un linguaggio sintetico che porta all'adesione del pittore a soluzioni novecentesche.
Lo ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] a Padova per seguire le lezioni di filosofia di Leonico Tomeo. Nel 1502 scrisse l 114 s. n.) al 1624. La scena di scrittura del Dialogo comprende un narratore e un narrante: il D. infatti gli umanisti attribuivano al linguaggio figurativo e quindi al ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] solo poco prima della morte del G. con il conferimento della cattedra di filosofia nella Scuola di Rialto a linguaggio più aspro, insofferente del senso comune, sottolineano il crudo realismo con cui il G. ritrasse la libidine frustrata del ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] acerrima critica nei confronti dell'astrazione e del verbalismo della filosofia scolastica insegnata nei collegi gesuitici, critica che Lettere morali, che si manifesta anche nel linguaggio non letterario, sobrio e ironico. Risalgono probabilmente ...
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NAPOLEONI, Claudio
Giorgio Rodano
– Nacque all’Aquila il 5 marzo 1924, da Alfredo, romano, ingegnere del genio civile, e da Bice Nicoletti, aquilana, insegnante di calligrafia e disegno. Dopo la nascita [...] , non si esauriva mai, o quasi, nella dimensione economica del problema. Per lui un tema della scienza economica oppure il sua ricerca sconfinava spesso nei temi e nel linguaggio della riflessione filosofica. Quando ciò avveniva – negli ultimi anni ...
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TARTINI, Giuseppe
Pierpaolo Polzonetti
– Nacque a Pirano d’Istria, dove fu battezzato l’8 aprile 1692, secondogenito maschio di Caterina Zangrando, di antica famiglia piranese, e di Giovanni Antonio, [...] là dove risiede la melodia, connaturata per Rousseau al linguaggio primigenio. Tartini indagò anche il potere della musica di Naumann, propagarono gli insegnamenti del maestro anche nel campo della teoria e filosofia della musica. Altri, come ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...