MONIGLIA, Giovanni Andrea
Marco Catucci
– Nacque a Firenze il 22 marzo 1625 (non 1624 come riportato di frequente nella bibliografia) da Giovanni, originario di Sarzana, e da Pasquina Angiola Massari.
Educato [...] gesuiti, proseguì gli studi a Pisa, dove si laureò in medicina e filosofia il 2 apr. 1645. Nel 1649-50 fu ammesso nell’Accademia Siviglia, per il suo linguaggio ancora pienamente barocco si discosta dalla produzione successiva del M., se non per il ...
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MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] della figura del M.: l’indole irrequieta, la vis polemica e il linguaggio mordace, nonché J. Huszti, Tendenze platonizzanti alla corte di Mattia Corvino, in Giorn. critico della filosofia italiana, I-II (1930), pp. 1-18, 135-162; III (1931), pp ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] "storia e poesia" e "storia e filosofia" (D. Cantimori, p. 387). battaglia per una erudizione come linguaggio comune e universale, l'unico 'anni d'episcopato, con prefaz. di G. De Luca, Isola del Liri 1950; G. De Luca, La ragione diquesto libro e di ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] all'Aristodemo, in Linguaggio della tragedia affleriana, Firenze 1952, pp. 105-09; F. Croce, L'Aristodemo del D. e il testo dell'Aristodemo di C. D., in Annali della Facoltà di lettere e filosofia di Padova, II (1977), pp. 187-232; C. Bella, "Le ...
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MEDA, Filippo
Alfredo Canavero
– Nacque a Milano il 1° genn. 1869, primogenito di nove fratelli, da Luigi, negoziante di stoffe, e da Luigia Rainoldi.
Il M. frequentò le scuole elementari comunali e [...] Culturalmente fu influenzato dalla filosofia tomistica, assorbita attraverso la lettura del Saggio teoretico di diritto che lo avevano caratterizzato nel passato, per sostituirvi un linguaggio molto più diplomatico e prudente, portandolo a una ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] oltre a quello di fornire le norme di un linguaggio perfetto sulla base dell'imitazione dei classici. La rilevante , Firenze 1960, pp. 365-68; E. Garin, La cultura filosoficadel Rinascimento italiano, Firenze 1961, pp. 108-11; Id., La letteratura ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] conoscenza del diritto canonico e sulla filosofiafilosofiche, assolutamente inutili di fronte alla popolazione. Il riferimento diretto doveva essere il Vangelo, predicato secondo le interpretazioni dei dottori della Chiesa, utilizzando un linguaggio ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] di espressione, parodiando il linguaggio aulico della borghesia avvocatesca dell la virtù (1953, di Steno) e nell'episodio La patente del film Questa è la vita (1954, di Luigi Zampa), con Che questa primaria distinzione e "filosofia" fosse per il D. ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] in nuce il linguaggio architettonico del L. (Farina, 1996).
Negli anni Venti il cantiere della Fabbrica del duomo subì un , facoltà di lettere e filosofia, 1990, pp. 102-113 e passim; A. Bellù, Giulio Romano ed una porta del duomo che non vide mai ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] Per una mobilitazione generale (Roma 1947), con un linguaggio religiosamente ispirato, esponevano un piano con finalità più 'attività di studio o di riflessione: "Ormai la figura delfilosofo è impallidita in me […]. La mia specializzazione è quella ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...