FUÀ, Giorgio
Roberto Giulianelli
Nacque ad Ancona il 19 maggio 1919. Suo padre, Riccardo, era allora un giovane medico, che aveva percorso l’itinerario professionale seguito dai maschi della famiglia [...] , era uno dei più apprezzati matematici del Paese. Nel marzo 1893 questi aveva colleghi a usare un linguaggio accessibile anche ai Giorgio Fuà e i suoi allievi. Appunti minimi per una filosofia della formazione, ibid., pp. 315-332; R. Giulianelli, ...
Leggi Tutto
CASTELNUOVO, Emma
Carla Degli Esposti
Nicoletta Lanciano
La famiglia
Nacque a Roma il 12 dicembre 1913, quinta e ultima figlia di Guido e di Elbina Enriques, entrambi di origine ebraica, che abitavano [...] fatto dagli allievi nel corso del triennio. Dedicava attenzione particolare al linguaggio e si rivolgeva direttamente ai di Matematiche, 1966, pp. 438-442; Farei matematica tanto è anche filosofia, in Riforma della scuola, 1983, n. 1, p. 21; L’ ...
Leggi Tutto
CARPITELLA, Diego
Giovanni Giuriati
Nacque a Reggio di Calabria il 12 giugno 1924. Il padre, Salvatore, era colonnello dell’esercito; la madre, Rosa, maestra elementare, era nata a Pantelleria, dove [...] ingegneria, prima dell’iscrizione alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma La Sapienza, dove si laureò 63-67; Jazz, in Enciclopedia del Novecento, III, Milano 1979, pp. 913-924; Il linguaggiodel corpo e le tradizioni popolari: ...
Leggi Tutto
SCARPA, Carlo
Orietta Lanzarini
SCARPA, Carlo (Carlo Alberto). – Nacque a Venezia il 2 giugno 1906, primogenito, seguito da Luigi (Gigi) e da Ida, di Antonio e di Emma Novello, sua seconda moglie.
Dalla [...] di arte, architettura, letteratura, filosofia, estetica, storia, poesia e altri ancora –, il suo linguaggio si arricchì di motivi formali volano per altri lavori. Oltre agli allestimenti per le Biennali del 1950, 1952, 1958-68 e 1972, curò quelli ...
Leggi Tutto
MARINALI, Orazio.
Monica De Vincenti
– Nacque ad Angarano, nel Vicentino, il 24 febbr. 1643 da Anna e da Francesco, scultore e intagliatore in legno da cui ricevette, con ogni probabilità, i primi rudimenti [...] del M. rivelano uno stile intimamente legato invece, per tipologie fisionomiche, repertorio iconografico e linguaggio Marinali del giardino Bonaccorsi: una precisazione su Giovanni Bonazza a Macerata, in Annali della Facoltà di lettere e filosofia ...
Leggi Tutto
COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] delle sacre rappresentazioni, è veicolata da un linguaggio incongruamente raffinato e filosofeggiante, di gusto prettamente P. C. umanista pesarese del sec. XV, in Ann. della R. Scuola normale di Pisa, classe di filosofia e filologia, IX (1888), ...
Leggi Tutto
WIDMAR, Bruno
di Pietro Console
Nacque a Trieste il 6 luglio 1913, da Ettore, e Carmela Marich.
IL PERIODO TORINESE: GLI STUDI, LA LOTTA ANTIFASCISTA E I PRIMI SCRITTI
Dopo aver conseguito, nel 1934, il [...] filosofi. Costoro sono infatti riusciti a evidenziare alcuni problemi, alcuni punti veramente cruciali adoperando un linguaggio . B. Bonghi - F. Minazzi (a cura di), Sulla filosofia italiana del Novecento, Milano, Franco Angeli, 2008. Cfr. B. Widmar, ...
Leggi Tutto
SPINELLI, Altiero
Francesco Gui
– Nacque a Roma il 31 agosto 1907 da Carlo e da Maria Ricci, originari di Chieti e sposatisi a Roma nel 1905. Ebbero tre figli maschi e cinque femmine. Maria – sorella [...] del 1927, poi a Lucca nel maggio del 1928, a Viterbo nel gennaio del 1931 e a Civitavecchia nel luglio del 1932, si dedicò ai classici della filosofia Spinelli, Il linguaggio..., 2006, p. 27). A farne il coautore del celebre Manifesto del 1941 «Per ...
Leggi Tutto
CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] come Della filosofia naturale, Del dominio e della servitù, Della novità, Della potenza ecc., inquadrati in un progetto grandioso di Politica sacra. Tuttavia le sue osservazioni morali su tutta una serie di pregiudizi, sul linguaggio ...
Leggi Tutto
OMODEO, Adolfo
Girolamo Imbruglia
OMODEO, Adolfo. – Nacque il 18 agosto 1889 a Palermo, da Guido Omodeo Salé, ingegnere lombardo impiegato al Genio civile, che adottò una forma ristretta del cognome, [...] O., personalità e linguaggio, in Spettatore italiano, IX (1956), pp. 112-115; F. Parente, O. storico del cristianesimo, in La parola del passato, XXI (1966), pp. 141-152; Id., O. e Loisy, in Annali della Facoltà di lettere e filosofia dell’Università ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...