BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] lui l'inclinazione per le ricerche storiche. Licenziatosi in filosofia nel 1750, rivolse inizialmente i suoi interessi verso l della Europa tutta, s.l. 1797, acre analisi del "linguaggio" rivoluzionario).Quando Pio VI dovette lasciare Roma il 20 ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] ).
Il Cantico del tempo e del seme (Roma 1930) rivela invece una precisa volontà di raccordare il totale annullamento dell'io nel mondo naturale a motivazioni filosofiche, che determinano sul piano espressivo la presenza di un linguaggio più rigoroso ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] all'interno dei vari livelli dellinguaggio conoscitivo: dal finguaggio quotidiano a quello delle scienze empiriche. Tema però che è al di là del pragmatismo teorico del Calderoni.
Esordiente filosofo sui temi del diritto, il C. ha lasciato ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] nelle lettere": dopo i primi studi di grammatica, retorica, filosofia, geometria, il G. apprese i primi elementi d'architettura e i principali ordini religiosi, alla diffusione dellinguaggio architettonico del tardo manierismo romano, da F. Ponzio a ...
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TOESCA, Pietro
Manuela Gianandrea
Nato il 12 luglio 1877 a Pietra Ligure (Savona), dove la famiglia si era trasferita da Saorgio a seguito dell’annessione del territorio nizzardo alla Francia, fu il [...] circoscritta, evidenziando a pieno la valutazione storica dellinguaggio figurativo e superando in questo la dimensione in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, cl. di lettere e filosofia, ser. 4, II (1997 [1999]), 1, pp. 145-191; ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] il 7 luglio 1837, ottenne la laurea in teologia e in filosofia presso il collegio di S. Tommaso. Subito dopo ricevette l' era stato quello di "rimettere in fiore le voci e le frasi dellinguaggio marino e militare usato a Roma, a Pisa, a Livorno e per ...
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RIGUTINI, Giuseppe
Emiliano Picchiorri
RIGUTINI, Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1829 a Lucignano di Val di Chiana, in provincia di Arezzo, da Lorenzo, fabbro, e da Assunta Marsili, primogenito di sette [...] alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Laureatosi in lettere e filosofia, dal 1853 fu maestro di retorica nel Collegio Forteguerri di Pistoia , pepiniera ‘vivaio’, rimarchevole) o voci dellinguaggio burocratico (prendere visione); non mancano però ...
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MERLO, Pietro
Domenico Proietti
– Nacque a Torino il 15 nov. 1850 da Clemente e Benedetta Antonelli.
La famiglia, di buona levatura socioculturale, era originaria di Fossano, in provincia di Cuneo. [...] civile e filosofiadel diritto nella facoltà giuridica torinese, membro del Parlamento subalpino e ministro. Il padre del M., pur feroce polemica sull’origine dellinguaggio contro le posizioni fideistiche di stampo cattolico del latinista V. De Vit ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] l'incarico di antropologia e storia della filosofia. Fu un periodo particolarmente fruttuoso per l'elaborazione del suo pensiero circa i rapporti tra psicologia e logica e la funzione dellinguaggio, i cui risultati espose sia nel corso ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] , uno studio su Alfredo Trombeni e l'unità d'origine dellinguaggio, del 1906, e un lungo saggio sull'Acri, l'A. ; Id., Passato e Presente, Torino 1953, p. 47; E. Garin, Cronache di filosofia italiana..., Bari 1955, pp. 26, 27, 87, 248, 330, 354; A. ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...