Nella lingua quotidiana, il termine mitigazione, applicato a un evento o a uno stato, ha un presupposto negativo: quel che viene mitigato è un fenomeno atmosferico avverso (ad es., i rigori dell’inverno, [...] New York - London, Academic Press, vol. 3º (Speech acts), pp. 59-82 (trad. it. in Gli atti linguistici. Aspetti e problemi di filosofiadellinguaggio, a cura di M. Sbisà, Milano, Feltrinelli, 1978, pp. 252-280).
Spitzer, Leo (2007), Lingua italiana ...
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Per definizione, le interrogative retoriche sono frasi che presentano caratteristiche formali tipiche delle frasi interrogative (➔ interrogative dirette; ➔ interrogative indirette), ma che non hanno lo [...] , vol. 3º (Speech acts), pp. 41-58 (trad. it. Logica e conversazione, in Gli atti linguistici. Aspetti e problemi di filosofiadellinguaggio, a cura di M. Sbisà, Milano, Feltrinelli, 1978, pp. 199-219).
Mortara Garavelli, Bice (2001), Le parole e la ...
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Tradizionalmente considerata un tropo, la sineddoche (dal gr. synekdokhḗ, da syn «con, insieme» e ekdékhomai «ricevo, prendo», che i latini traducono con conceptio, intellectio) è una figura retorica che [...] a cura di A. Pennacini, Torino, Einaudi, 2 voll.
Eco, Umberto (1984), Metafora e semiosi, in Id., Semiotica e filosofiadellinguaggio, Torino, Einaudi, pp. 141-198.
Faral, Edmond (1962), Les arts poétiques du XIIe et du XIIIe siècle. Recherches et ...
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BERTOLDI, Vittorio
Tullio De Mauro
Nato a Trento il 2 apr. 1888, dopo gli studi medi, nel 1907, si trasferì a Vienna, dove fino al 1911 fu iscritto in quella facoltà di filosofia. Ancora studente, si [...] -1953), in Nueva revista de filologia hispanica, VIII (1954), pp. 134-45; T. De Mauro, Studi italiani di filosofiadellinguaggio (1945-55), in Rass. di filosofia, IV (1955), pp. 301-329, specie a pp. 308-309; C. Schick, V. B., in Ann. della Scuola ...
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DUBINI, Angelo
Luigi Belloni
Nato a Milano l'8 dic. 1813 da Angelo e da Maria Cerini, si laureò in medicina all'università di Pavia nel 1837.
Iniziata la carriera medica all'ospedale Maggiore di Milano, [...] 115-119; G. Quarelli, La vita gloriosa di A. D., in La Medicina del lavoro, XXIV (1933), pp. 401-418; U. Pierantoni, Un secolo di progresso duodenale e del suo potere patogeno, in Metodologia delle scienze e filosofiadellinguaggio, XXXII, Roma ...
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Filosofo e poligrafo romano (98 - 45 a.C.). Schierato con Cicerone durante la congiura di Catilina, fu tribuno della plebe nel 59 e pretore nel 58. N. F. è considerato da Cicerone (Timeo, I) il restauratore [...] , De civitate Dei, V, 3). La vasta produzione di N. F. comprendeva inoltre ricerche grammaticali e di filosofiadellinguaggio (nelle quali era di nuovo avvertibile l’influsso stoico), opere retoriche, un importante scritto teologico, De diis, fonte ...
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Filosofo inglese (Londra 1946 - Oxford 1980). Studiò filosofia, scienze politiche ed economiche all’University College di Oxford (1964-67) sotto la guida di Strawson (➔). Successivamente è divenuto Senior [...] , The varieties of reference è stata giudicata un’opera importante nell’ambito sia della filosofia della mente sia della filosofiadellinguaggio, e ha suscitato grande interesse. Essa riprende in considerazione una serie di problemi irrisolti ...
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Tugendhat, Ernst
Filosofo moravo, naturalizzato tedesco (n. Brno 1930). Prof. nell’univ. di Heidelberg (1976-80), è stato membro (1980) del Max Planck Institute e (1992) prof. nella Freie Universität [...] angloamericana con i temi discussi da quella tedesca, in partic. heideggeriana, ha ravvisato nella filosofiadellinguaggio di Frege il punto di partenza per la discussione dei problemi ontologici, sottolineando in partic. le tesi fregeane circa ...
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Filosofo statunitense (New York 1931 - ivi 2007). Di formazione analitica, ha accolto temi della filosofiadellinguaggio, del pragmatismo e dell'ermeneutica, proponendo una filosofia basata sul dialogo [...] ha contestato l'immagine specialistica e professionale che della filosofia hanno teso a dare alcune correnti del Novecento (inclusa quella analitica), proponendo in alternativa una filosofia "edificante" basata sul dialogo e sulla conversazione, che ...
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significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] di A. Tarski, rappresenta in larga misura la fonte delle successive analisi semantiche di tipo formale. Oltre che dai filosofidellinguaggio ordinario questa impostazione è stata oggetto di radicali obiezioni da parte di W.V.O. Quine. Criticando la ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...